Gagliano: consegnate le chiavi del paese al suo patrono San Cataldo

Gagliano Sindaco consegna chiavi a san CataldoGagliano. Un evento di storica importanza si è consumato domenica scorsa a Gagliano. Il consiglio comunale ha determinato la consegna delle chiavi del paese al suo patrono San Cataldo. Un atto simbolico, risalente al periodo medievale, quando le città erano circondate da mura con portoni che venivano chiusi di notte. Le chiavi, benedette lo scorso 22 giugno da papa Francesco al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, sono il simbolo dell’apertura ai valori della concordia, dell’ospitalità, della pace e della giustizia, sotto la protezione e la difesa del santo patrono. Da otto secoli Gagliano venera il monaco irlandese, vescovo di Taranto. Si è voluto così onorarlo con la massima onorificenza. Da ora in poi sarà ufficialmente il custode del paese e dei suoi abitanti. “Ciò che il consiglio comunale ha determinato non è un atto religioso – ha precisato don Pietro Antonio Ruggiero – ma laico. Non si vuole imporre alcuna religione. Cataldo ci invita al dialogo, alla condivisione e all’apertura”. Il sindaco, con tutta la giunta, il presidente del consiglio e i consiglieri, si sono recati col gonfalone in chiesa madre, per consegnare all’arciprete la pergamena, contenente l’atto di determina ufficiale, e le chiavi in argento, fatte realizzare appositamente. Al termine della celebrazione solenne, arciprete e sindaco hanno aperto la cappella che per l’intero anno custodisce la statua e le reliquie di San Cataldo. Condotto all’altare il simulacro, il sindaco Salvatore Zappulla, dopo aver letto l’atto di affidamento del paese al santo, ha posto le chiavi sulla sua mano destra benedicente. D’ora in poi, il 31 agosto di ogni anno, per la processione esterna, San Cataldo porterà sulla sua mano le chiavi del paese. Durante il resto dell’anno, una chiave sarà custodita dall’arciprete e l’altra dal sindaco.

Valentina La Ferrera