Nato il 17 ottobre 1925 Francesco Petralia divenne prete giovanissimo, il 9 luglio del 1950 all’età di appena 24 anni; ha svolto il suo ministero come Economo del seminario vescovile di Piazza Armerina, ad Enna come vicario cooperatore della parrocchia di San Giovanni, rettore della chiesa di San Marco, cappellano delle Suore Canossiane e nella chiesa Madre dov’è stato Canonico e Tesoriere della Collegiata, vicario parrocchiale e dall’11 novembre 1959 parroco.
Una vita dedicata alla comunità ennese di cui è diventato punto di riferimento e non è un caso se, in occasione dei festeggiamenti per il 600° della patrona di Enna, si definì “parroco della città”. Difensore delle tradizioni ennesi ha sempre preteso ed ottenuto il massimo rispetto del senso religioso e questo suo modo di fare ha fatto breccia nel cuore degli ennesi e oggi sono diversi i gruppi, le confraternite e le associazioni che vogliono stringersi e custodire il vicario foraneo e sono propensi ad incontrare il vescovo per chiedergli di bloccare il pensionamento di monsignor Petralia perchè ancora utile guida spirituale della parrocchia ma anche della comunità religiosa cittadina.
La redazione di ViviEnna invita i cittadini tutti a firmare la petizione