I FATTI
In particolare – nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al traffico degli stupefacenti, voluti dal Questore di Enna, Dott. Antonino Romeo – gli agenti del Commissariato di P.S. di Leonforte procedevano a effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Barbalotta, soggetto con precedenti per il medesimo titolo di reato.
All’interno dell’abitazione gli operatori trovavano un giovane intento a consumare uno spinello, il quale dichiarava che lo stesso gli era stato ceduto poco prima dal padrone di casa.
Accertata, quindi, la cessione della sostanza stupefacente da parte del Barbarotta, nonché l’attività di spaccio – che avveniva confezionando lo stupefacente in involucri di diverso taglio, per meglio soddisfare le esigenze dei diversi assuntori e occultati, poi, in posti diversi per eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine – il Barbarotta veniva arrestato in flagranza di reato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che coordina le indagini nella persona della Dott.ssa Stefania Leonte, il medesimo veniva posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.