A dichiararlo sono i precari che da diversi giorni si trovano sul tetto della Succursale di piazza VI Dicembre, che hanno dichiarato all’assessore regionale Luisa Lantieri di volere continuare la loro protesta sino a quando non si risolverà il loro problema. Loro rappresentano la struttura portante del Libero Consorzio e non possono essere lasciati in uno stato disastrato solo perché la Regione Siciliana in due anni non è stata nelle condizioni di poter far decollare il Libero Consorzio. Le province regionali sono scomparse nel giro di pochi giorni su iniziative del presidente Crocetta, da due anni non si riesce a dare una struttura stabile al Libero Consorzio, si naviga nell’incertezza totale, non si ricevono rimesse dallo Stato, la Regione ha continuato a diminuire il suo apporto ed in questa casi si va incontro al dissesto più nero. I precari sono stati visitati dall’assessore Lantieri, alcuni sindaci ennesi sono saliti sul tetto per dare solidarietà a queste persone. Tutto questo è solo un “pannicello caldo” che non risolve il problema nella sua essenza perché il problema è molto complesso e con effetto immediato sono necessari dei soldi per pagare le spettanze arretrate, ma è anche vero che bisogna rinnovare i contratti di questi precari. Sino a martedì prossimo, giorno in cui si riunirà l’assemblea regionale, non potranno esserci tante novità. L’assessore Lantieri ha comunicato che la ripartizione è stata fatta, bisognerà vedere come si comporterà la maggioranza visto che sono tutti tesi a difendere le grandi province, trascurando quelle piccole, ed Enna è tra queste.