«Ad oggi possiamo dirci soddisfatti perchè abbiamo intanto disinnescato il rischio del contenzioso, abbiamo recuperato il rapporto con i cittadini e portato delle entrate al Comune» dicono Cortese e Girasole secondo cui «un’operazione migliore non si poteva fare» e rivolgono un ringraziamento «alle associazioni che hanno aderito alla nostro proposta, al dirigente Lipari, all’avvocato Fonte e ai vigili Navarra e Giummulè». In questi mesi è stato portato avanti un lavoro non indifferente che prende vita con i ricorsi di circa mille e novecento cittadini che contestano un vizio nella ratifica delle bollette per gli anni 2009-2010; due annualità che andavano comunque pagate. E su questo si è lavorato giungendo ad un accordo che prevede il pagamento dell’importo totale ma con un abbattimento delle sanzioni, nessun interesse, nessun importo di notifica e la possibilità di rateizzare la tassa.
Nonostante la mediazione sia già iniziata Girasole e Cortese tengono ancora una porta aperta: «Anche chi ha fatto ricorso ha ancora la possibilità di accedere alla mediazione alle stesse condizioni e ci sono cittadini che ancora vengono».
Al 31 agosto sono stati 671 i cittadini che hanno sottoscritto la mediazione per un totale di 391 mila 997 euro, 69 e tra questi gli importi sono stati da un minimo di 10 euro ad un massimo di 5 mila euro con un caso che registra il pagamento di 14 mila euro. I numeri, hanno però assicurato Girasole e Cortese, sono da guardare al rialzo con circa altri duecento contribuenti che hanno già sottoscritto la mediazione