I sindaci delle province di Enna e Caltanissetta presentano “Piano Strategico Area Vasta”

sindaci ruvolo dipietroLa partecipazione al bando del Ministero dei Beni Culturali è stata l’occasione per parlare del Piano Strategico Area Vasta, da parte di una delegazione dei 36 sindaci delle province di Enna e Caltanissetta che ne fanno parte.

Un Piano rivoluzionario, lo definisce il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che permette alle due province del centro Sicilia di mettere insieme sinergie finalizzate allo sviluppo economico-sociale, superando le logiche campanilistiche che in passato hanno diviso le due città, ma che oggi non hanno motivo di esistere.
Al contrario, in questo momento in cui è palese la scelta del governo centrale di escludere il territorio dell’entroterra dal Patto con la Sicilia, privilegiando le Città Metropolitane (già più forti da un punto di vista politico) e le zone costiere, diventa necessario fare progetti di sviluppo comune.

Questa aggregazione da parte dei comuni dell’Area Vasta, che in termini di popolazione si avvicina alla Città Metropolitana, spiega il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, consente inoltre, di superare la frammentazione del territorio, la quale si riversa negativamente nella realtà economica del nostro territorio, perché questo, pur disponendo di notevoli risorse (come monumenti, musei, miniere, risorse agroalimentari, ecc.), non riesce a sfruttarle per mancanza di un sistema organizzato.
Sistema che consentirebbe, invece, di creare un brand del territorio del centro Sicilia, in modo tale da far acquisire ai prodotti un valore aggiunto e accrescere il turismo di queste aree siciliane, che negli ultimi mesi ha già riscontrato un incremento, proprio per la naturale attrattiva che questo territorio presenta.
enna-caltanissetta
Sistema al quale è, tuttavia necessario, che partecipino i cittadini, poiché la costruzione di questa visione strategica comune può avvenire solo attraverso il contributo attivo e dinamico di tutti gli attori locali, chiamati a partecipare allo sviluppo del territorio e delle sue comunità locali.

Ai fini di questa pianificazione strategica i comuni aggregati hanno, dunque, colto al volo la possibilità prospettate da questo bando, che prevede il finanziamento di 280 mila euro.

Ma il finanziamento di questo Piano Strategico chiarirà anche il “disegno” del governo sulle aree interne, e in particolare su quest’Area Vasta che, comunque, è intenzionata ad andare avanti in questo percorso di autodeterminazione anche in caso di mancato finanziamento. Il governo regionale, infatti, ad oggi non ha dato grandi segnali, ma il fatto che un’area vasta si autodetermina rappresenta già di per se un fallimento del governo regionale, precisa il Sindaco di Santa Caterina Villarmosa, Michelangelo Saporito.

 

Loredana Latragna