Rifiuti Enna. Prefetto, Procuratore, Direttore ASP si accorgono dei cumuli di spazzatura ammonticchiati?

Tolleranza zero, i cittadini controllano gli amministratori
di Pippo Bruno
Assoconsumatori-AssoConsum

rifiuti ragazzi2Da questo momento tolleranza zero da parte dei cittadini per inadempimento contrattuale. Non vogliamo difendere i cittadini che violando le regole abbandonando i rifiuti in giro per la periferia di Enna o delle varie realtà locali, ma non possiamo tollerare la non organizzazione di un servizio così importante per le collettività provinciali. Se i cassonetti sono strapieni dove deve mettere i rifiuti il cittadino? Sono giorni che in alcune realtà i rifiuti non vengono raccolti, sono mesi che i rifiuti ingombranti non vengono ritirati in tutta la provincia e nulla viene fatto. La legge 152/2006 dà la facoltà di ricorrere alle ordinanze contingibili e urgenti, purtroppo, nessun intervento viene messo in atto per ovviare a ciò che è sotto gli occhi di tutti, il totale sfascio della gestione rifiuti. Adesso basta lo diciamo noi cittadini che presenteremo esposto per interruzione di pubblico servizio e per il mancato intervento delle amministrazioni che devono garantire condizione di igienicità in tutto il territorio. L’accumularsi di rifiuti non raccolti da parte dell’ATO Ennaeuno determinano il proliferare di cani e gatti randagi, la presenza di topi e condizioni di salute certamente precarie. Posso capire che le figure istituzionali che provengono da altre realtà, mi riferisco a Prefetto, Procuratore, Direttore ASP, non si accorgono dei cumuli di spazzatura ammonticchiati nelle varie zone, ma chi vive nella provincia di Enna già da tempo avrebbero dovuto porsi il problema del perché l’ATO non raccoglie i rifiuti e premurarsi, nell’espletamento delle proprie funzioni, imponendo l’effettuazione della raccolta all’ATO Ennaeuno che chiede il versamento di 28.000.000 annui per un servizio inesistente. Forti con i deboli, deboli con i forti. Ma, forse, c’è un sistema che vuole il fallimento di ogni, nuovo, tentativo per la gestione dei rifiuti e determinare quell’immobilismo per garantire quelle procedure vecchie che hanno determinato milioni e milioni di debiti. Noi cittadini vogliamo essere rispettosi delle norme e vogliamo un servizio efficiente, efficace ed economico è intollerabile, quindi, tolleranza zero, che dobbiamo pagare diverse centinaia di euro per mantenere il sistema delinquenziale (vedi relazione Pecorella) che sta dietro la gestione dei rifiuti in Sicilia, Enna compresa. In Brianza dove vi sono realtà pulite, dove non si nota un sacchetto o una cicca per terra i cittadini pagano per 115 mq solo 94 euro, ad Enna ne occorrono circa 400,00. Quindi, tolleranza zero da parte dei cittadini verso chi non espleta il proprio dovere e contro la gestione inefficiente e costosa dei rifiuti.