Solfato, a seguito della richiesta di rinvio del Consiglio comunale da parte del PD – in attesa del parere dei Revisori dei Conti sul Piano economico finanziario – e la proposta del sindaco di votare il bilancio in giornata, ha dichiarato di essere pronto alla votazione, non appena fosse arrivato il parere positivo del Collegio dei Revisori, spiega così la posizione del M5S in Consiglio: “Non condividiamo la posizione del PD che, molto probabilmente, sta aspettando l’interpretazione definitiva della nuova Legge elettorale regionale – secondo cui la mancata approvazione del Bilancio manderebbe a casa non solo il Consiglio, ma anche l’Amministrazione comunale – così come sostiene il Sindaco Dipietro. Altrimenti ieri avrebbero potuto presentare tanti di quegli emendamenti da stravolgere il Bilancio a loro piacimento e poi votarlo.
Tuttavia, è pur vero che le criticità rilevate durante i lavori in seconda Commissione “Bilancio”, di cui faccio parte, sono state tante e hanno richiesto molte correzioni dell’ultima ora, soprattutto per quanto riguarda il Piano tecnico economico relativo alla gestione dei rifiuti, presentato oltre i termini previsti dalla legge e difforme rispetto al passato (e vietato dalla legge).
Sono stati necessari degli emendamenti tecnici nella stessa giornata di ieri, affinchè il Piano economico finanziario ricevesse il parere positivo del Collegio dei Revisori, dopo il primo parere non favorevole. A questo punto, però, si scioglievano – a nostro parere – tutti i dubbi in ordine alla approvazione del Bilancio, evitando un ritardo inutile (e sospetto).
In questo quadro a pagarne le conseguenze sarà soltanto la città”.
“Gli emendamenti in questione sono 4, spiega Solfato. “Il primo, di circa € 96000, riguarda la messa in sicurezza del Monastero delle Benedettine, al fine di scongiurare un eventuale crollo che, potrebbe verificarsi anche a breve, se non si interverrà subito.
Altri 2 emendamenti, per un totale di € 55000, riguardano la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente presso l’Autoparco comunale del Pisciotto e all’ex Encana di Enna Bassa (per la parte di competenza comunale) e la relativa bonifica dei due siti, perché c’è un grave pregiudizio per la salute dei cittadini residenti nei pressi dei luoghi in questione e per tutti coloro che lavorano presso queste strutture quotidianamente.
L’ultimo emendamento è relativo ad un supplemento di verifiche ed analisi, alla discarica di Cozzo Vuturo, condotte -su nostra proposta- da una ditta esterna, per verificare la qualità delle acque nei numerosi pozzi della zona.
Interventi a favore del Patrimonio culturale della nostra città, della salute di cittadini e lavoratori e dell’ambiente, che riteniamo abbiano carattere d’urgenza: qualcuno deve pur iniziare”.