Enna. Chiusa la VII edizione della Festa della LiberaEtà Sicilia

enna-liberaeta-siciliaEnna. E’ stato il teatro Garibaldi, riempito in ogni ordine di posti a chiudere la settima edizione della Festa della LiberaEtà Sicilia “generazioni in movimento” con lo sviluppo di un tema molto interessante quale “la meglio gioventù”, una specie di ponte spirituale tra i giovani alunni ed i pensionati proprio per non perdere la memoria, per un afflato tra chi la vita la sta per chiudere e chi la sta affrontando. A coordinare la manifestazione è stata Miriam Broglia, AD del giornale LiberaEtà che ha presentato due cortometraggi il primo “Bellissima”, vincitore del concorso corti Spi Stories e “Terre Rosse”, che è un’attenta testimonianza dai campi di lavoro dell’Antimafia Sociale, mentre sono intervenuti Sigfrido Fadda, segretario Spi Enna e Franco Seren Rosso, segretario Spi Torino che hanno presentato il progetto “per non dimenticare” visto che c’è stata questa collaborazione tra pensionati ed alunni delle scuole di Enna. Molti gli alunni degli Istituti Comprensivi De Amicis e Santa Chiara, presenti i dirigenti scolastici Filippo Gervasi e Lina Caltagirone che sono intervenuti per evidenziare che questa unione tra passato e presente è uno dei punti di forza della crescita educativa degli alunni, che devono conoscere il passato per poter costruire nel migliore dei modi il futuro. Maurizio Calà, segretario regionale Spi, Sigfrido Fadda hanno organizzato una festa regionale, che ha visto la presenza di circa quattrocento persone, provenienti dalle nove province siciliane e che hanno avuto la possibilità di discutere con autorevoli personaggi come Leoluca Orlando, l’assessore regionale alla Famiglia Gianluca Miccichè problematiche di notevole importanza come la “salute” e la “povertà”, che in Sicilia ha della consistenti sacche.