Valguarnera: “querelle” poliambulatorio si sposta in Consiglio Comunale

Valvaguarnera poliambulatorio boccone poveroValguarnera. La “querelle” poliambulatorio si sposta ora in Consiglio Comunale, dopo l’affannosa riapertura dei servizi, avvenuta in questi giorni in un immobile del Boccone del Povero. E proprio nei giorni scorsi il direttore sanitario dell’Asp Emanuele Cassarà ha comunicato che “in seguito al completamento delle operazioni di trasferimento degli arredi presso i nuovi locali, l’assistenza specialistica è ora di nuovo attiva e disponibile per l’utenza, l’intera gamma delle branche specialistiche erogate prima della chiusura del Poliambulatorio”. Ma i problemi non finiscono con il trasferimento delle specialistiche nei nuovi locali. Dopo le reiterate proteste del comitato cittadino che ne ha sollecitato l’apertura, ad intervenire adesso è il gruppo di opposizione “L’Altra Voce”, che riaccende i riflettori sull’altra struttura, quella del “Sebastiano Arena”, di proprietà dell’Asp e chiusa dalla stessa lo scorso 18 aprile, per carenze igienico sanitarie rilevate dai Nas. Struttura che aveva ospitato da fine anni ’80, i servizi ambulatoriali. Il gruppo di opposizione chiede ora al civico consesso di votate una loro mozione “per diffidare l’Asp a provvedere con immediatezza al ripristino del “Sebastiano Arena”, investendo le risorse acquisite dalle alienazioni di terreni e fabbricati di proprietà comunale e trasferiti a seguito della riforma sanitaria all’azienda ennese. In alternativa di finanziare il costo dell’intervento contraendo un mutuo con apposito istituto di credito.” Ed è appunto la chiusura dell’”Arena” che nell’opinione pubblica pesa come un macigno. “Quella chiusura- ha detto in varie occasioni il comitato cittadino- è stata quanto meno inopportuna, visto che i Nas avevano dato 6 mesi di tempo per ripristinare il tutto. Lavori che si sarebbero potuti realizzare anche in corso d’opera senza bisogno di chiudere i locali.” Ma così non è stato. E a proposito del trasferimento all’Asp degli immobili di proprietà comunale, fu l’avvocato Carlo Bellone nella primavera scorsa a sollevare il problema, portando a conoscenza che l’immobile del poliambulatorio più alcuni terreni adiacenti per circa 34 ettari, erano stati donati con testamento alla comunità valguarnerese, a fine ‘800, dall’ex sindaco Sebastiano Arena, per aiutare gli studenti bisognosi. Patrimonio che passò successivamente sotto l’egida dell’azienda sanitaria in seguito a riforma del settore, che però provvide a vendere recentemente con un’asta pubblica i terreni, incassando circa 350 milioni di euro. Sarà questo infatti l’argomento che sarà trattato al prossimo consiglio comunale. I 5 consiglieri dell’”Altra Voce”, chiedono infatti che i soldi ricavati dall’Asp con la vendita dei terreni donati da un illustre concittadino, servano adesso per ristrutturare di sana pianta il “Sebastiano Arena”. Rino Caltagirone