Valguarnera: “querelle” poliambulatorio si sposta in Consiglio Comunale
Valguarnera - 25/09/2016
Valguarnera. La “querelle” poliambulatorio si sposta ora in Consiglio Comunale, dopo l’affannosa riapertura dei servizi, avvenuta in questi giorni in un immobile del Boccone del Povero. E proprio nei giorni scorsi il direttore sanitario dell’Asp Emanuele Cassarà ha comunicato che “in seguito al completamento delle operazioni di trasferimento degli arredi presso i nuovi locali, l’assistenza specialistica è ora di nuovo attiva e disponibile per l’utenza, l’intera gamma delle branche specialistiche erogate prima della chiusura del Poliambulatorio”. Ma i problemi non finiscono con il trasferimento delle specialistiche nei nuovi locali. Dopo le reiterate proteste del comitato cittadino che ne ha sollecitato l’apertura, ad intervenire adesso è il gruppo di opposizione “L’Altra Voce”, che riaccende i riflettori sull’altra struttura, quella del “Sebastiano Arena”, di proprietà dell’Asp e chiusa dalla stessa lo scorso 18 aprile, per carenze igienico sanitarie rilevate dai Nas. Struttura che aveva ospitato da fine anni ’80, i servizi ambulatoriali. Il gruppo di opposizione chiede ora al civico consesso di votate una loro mozione “per diffidare l’Asp a provvedere con immediatezza al ripristino del “Sebastiano Arena”, investendo le risorse acquisite dalle alienazioni di terreni e fabbricati di proprietà comunale e trasferiti a seguito della riforma sanitaria all’azienda ennese. In alternativa di finanziare il costo dell’intervento contraendo un mutuo con apposito istituto di credito.” Ed è appunto la chiusura dell’”Arena” che nell’opinione pubblica pesa come un macigno. “Quella chiusura- ha detto in varie occasioni il comitato cittadino- è stata quanto meno inopportuna, visto che i Nas avevano dato 6 mesi di tempo per ripristinare il tutto. Lavori che si sarebbero potuti realizzare anche in corso d’opera senza bisogno di chiudere i locali.” Ma così non è stato. E a proposito del trasferimento all’Asp degli immobili di proprietà comunale, fu l’avvocato Carlo Bellone nella primavera scorsa a sollevare il problema, portando a conoscenza che l’immobile del poliambulatorio più alcuni terreni adiacenti per circa 34 ettari, erano stati donati con testamento alla comunità valguarnerese, a fine ‘800, dall’ex sindaco Sebastiano Arena, per aiutare gli studenti bisognosi. Patrimonio che passò successivamente sotto l’egida dell’azienda sanitaria in seguito a riforma del settore, che però provvide a vendere recentemente con un’asta pubblica i terreni, incassando circa 350 milioni di euro. Sarà questo infatti l’argomento che sarà trattato al prossimo consiglio comunale. I 5 consiglieri dell’”Altra Voce”, chiedono infatti che i soldi ricavati dall’Asp con la vendita dei terreni donati da un illustre concittadino, servano adesso per ristrutturare di sana pianta il “Sebastiano Arena”. Rino Caltagirone