L’iniziativa di alcuni tifosi juventini ha consentito nel giro di un paio di settimane a costituire un Club Juventus Doc, che si è già messo in contatto con la dirigenza della squadra juventina e, quindi, ha ottenuto dal presidente Andrea Agnelli e dal suo staff l’autorizzazione a costituire il Club juventino, che sarà intitolato a Beppe Furino, palermitano, il forte centrocampista degli ani ’60 che molto spesso era il faticatore di Michel Platini. In pochi giorni al Club si sono iscritti 110 soci, è stato costituito un ufficio di presidente, formato da Ugo Di Bella, ex dirigente dell’Enna Calcio, dal vice presidente Paolo Sicurezza, ex calciatore gialloverde, mentre segretario-tesoriere è stato eletto Enzo Monastero per la sua esperienza in campo finanziario. Il Club si è mosso velocemente, ha subito organizzato un pulman per portare alla Favorita circa 50 soci per assistere a Palermo-Juventus. In quell’occasione praticamente c’è stata la consacrazione del club perché il presidente Ugo Di Bella assieme a Michele Russo hanno avuto la possibilità di parlare con il ad della Juvenes Marotta, che ha confermato l’ufficialità del Club, quindi un incontro con alcuni giocatori juventini, e il ricevimento di una maglietta bianconera con la firma di tutti i giocatori: la dirigenza si è messa in moto per la partecipazione sia alla gara della Juventus con la Sampdoria sia quella del 18 ottobre a Lione per la Champions League; inoltre, si è messa in contatto con Beppe Furino il quale pare che sia deciso ad essere presente all’inaugurazione che dovrebbe avvenire entro la fine di ottobre. Ci sarà forse la possibilità che in quell’occasione possa essere presente Mariella Scirea, moglie di uno dei giocatori più amati dagli juventini, morto in Polonia in un incidente automobilistico.