Aidone. Presentazione del libro dal titolo: ”Riflessi d’acqua” di Filippo Minacapilli

riflessi-dacqua-minacapilliAidone. Domani, presso il Circolo di Cultura “Cordova-Scovazzo”, presentazione della raccolta di aforismi, poesie libere, haiku dal titolo: ”Riflessi d’acqua” di Filippo Minacapilli. Tema centrale dei versi della raccolta, a distanza di tre anni dall’altra pubblicazione “Magìe di luce in versi”, è l’amore. L’amore, ora come incanto e rifugio onirico, ora come tormento, bramosia dei sensi, urlo di dolore nell’assordante silenzio. L’amore come catarsi, estasi sublime, forma di conoscenza di se stessi e dell’altro. Come inno puro e assoluto alla vita. All’interno della raccolta, accanto al tema dominante dell’amore, Minacapilli tratta altri temi, frutto di una riflessione profonda sulla società contemporanea, mostrandosi osservatore attento e scrupoloso dell’agire umano. Nato in Aidone, Minacapilli è stato docente di Scienze umane in diversi istituti superiori. Fa parte di associazioni culturali. Collabora con giornali on line, occupandosi prevalentemente di temi sociali e culturali. E’ giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta. Attività che gli consente di approfondire dinamiche sociologiche e di affrontare problematiche interpersonali complesse. La sua passione poetica, nata casualmente, si è consolidata nel tempo. Molto apprezzati gli Haiku, cui l’Autore riserva ampio spazio nella sua scrittura con notevole padronanza della tecnica e dello stile. Egli stesso dichiara “Della poesia mi seduce il linguaggio metaforico, la capacità di giungere alla coscienza del lettore perché egli trova a volte nel verso un proprio sentimento inespresso“. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. L’incontro con l’autore, tra “Musica e poesia”, inizierà alle 18,30 con l’introduzione di Sergio Carrivale – Bertoni editore- Perugia. Presenta Alessandra Mirabella, presidente di Archeoclub “Aidone-Morgantina”. Letture a cura di Giusy Di Prima, commenti musicali a cura dell’associazione “All’Improvviso”: al basso Angelo Minacapilli e al piano Gabriele Virzì.

Angela Rita Palermo