Gli autori del furto, che avevano già asportato 2000 metri di cavo elettrico di rame, alla vista delle pattuglie si davano a precipitosa fuga a bordo di un automezzo furgonato avente all’interno le matasse di rame appena asportate. I militari, si ponevano immediatamente sulle tracce dei malfattori attivando posti di controllo su tutta l’area di possibile fuga, ricompresa anche nella giurisdizione della Stazione di Riesi (CL). Infatti, poco dopo, venivano intercettati proprio da una pattuglia di quella stazione e inseguiti. Giunti nel territorio del Comune di Pietraperzia, in località Favara, gli autori del furto, vistisi ormai braccati da parte delle numerose pattuglie dell’Arma, abbandonavano un autovettura Chrysler Voyager con all’interno la refurtiva e si dileguavano a piedi per le campagne circostanti.
I cavi di rame recuperati, consistenti in 17 matasse per un peso complessivo di 750 Kg e un valore di circa 5.000 euro, sono stati restituiti alla società Enel. Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli autori del furto