Maurizio Campisi nella lettera inviata fa presente la disponibilità a regolamentare in via definitiva la gestione della struttura e nell’ottica
di una proficua collaborazione tra i due Enti, che non perseguono fini di lucro ma che sono in via esclusiva istituiti per il raggiungimento dei compiti istituzionali, presenta la richiesta tendente all’approvazione di apposita convenzione, con la quale venga concessa a titolo gratuito all’Ersu la gestione di tutta la residenza universitaria per i fini istituzionali assegnati.
In uno all’approvazione della convenzione e nel contesto della stessa, l’Ersu si impegna a riconoscere ed immediatamente pagare quanto dovuto per i canoni di locazione, di cui alla controversia giudiziaria che andrebbe così ad estinguersi in via definitiva, ed inoltre si impegna a
completare i lavori nell’immobile sin qui non ultimati e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso. La sottoscrizione di tale convenzione, sottolinea Campisi, restituirebbe agli studenti la completa fruizione di tale residenza universitaria e consentirebbe, altresì, alla comunità tutta di usufruire di un eccellente luogo di incontro culturale. L’Ersu da recente ha approvato il bilancio di previsione 2016 ed a giorni approverà il consuntivo di 2015, quindi si trova in buone condizione finanziarie. Il pagamento del canone consentirebbe alla Provincia di avere una certa liquidità per cui si potrebbero pagare parte degli stipendi ai precari, e poi andrebbe a migliorare dei locali che attualmente sono una discarica a giorno.