Aidone. Circa 160, quasi tutti ragazzini, hanno partecipato alla F@Mu, Giornata nazionale della famiglia al museo, presso il museo regionale di Aidone. Oltre 70 bambini hanno inviato un messaggio ai loro coetanei di Amatrice, espresso desideri e disegnato un gioco, come sostegno morale. Il tema di quest’anno “Giochi e gare al museo” ha coinvolto, bambini e genitori, con accattivanti attività ludiche, caccia al tesoro e giochi di squadra svolte per lo più all’aperto, ripescati dall’epoca greco-romana, mentre nelle sale multimediali sono stati proiettati video riguardanti quel periodo storico tra cui: uno che riassumeva i giochi che i bambini ed i ragazzi facevano a quel tempo nell’insediamento di Morgantina; un altro con la ricostruzione in 3D di alcuni edifici di Morgantina e il cartone animato di Matì e Dadà, i testimonial ufficiali dell’evento che simpaticamente hanno illustrato la straordinaria architettura del Pantheon. Scopo della manifestazione: far conoscere il sito archeologico di Morgantina nel periodo storico di maggiore splendore e far rivivere quei giochi praticati dai coetanei, non molto dissimili da quelli praticati dai nostri nonni.

Nell’epoca del digitale, questa giornata ha voluto offrire l’occasione di riflettere sul gioco visto come movimento per il benessere psicofisico del bambino. Nel giardino esterno del museo i partecipanti sono stati coinvolti dai volontari delle associazioni Ranger e Sicily in giochi di squadra come la pentola o Kutrinda, l’Akine tinda, la Tropa e il Girotondo coccio. Mentre una vetrina di giochi moderni (derivazione dei giochi conosciuti in epoca greco-romana) è stata allestita all’interno del Museo dove si è svolta una “ricerca al tesoro”, con l’individuazione dei reperti-giochi esposti all’interno del Museo; tra questi: una bambolina fittile, uno yo-yo, astragali, gli antenati della dama e della scacchiera, il guttus tintinnabula, e tanti altri. Per dare maggiore risalto al tema di quest’anno, appunto il gioco, è stata allestita una vetrina con giochi rinvenuti nei sessant’anni circa di campagne di scavo. Prove ed indizi sono stati dati ai partecipanti per stuzzicare la curiosità con l’allestimento di cartelloni ritraenti le immagini da trovare. Oltre 70 bambini hanno partecipato al concorso a premi (se ne aggiudicheranno 6 su scala nazionale) ritraendo il gioco che li ha colpiti di più. Tutti i disegni saranno inviati ad Amatrice per essere esposti, durante una manifestazione organizzata da loro. I bambini hanno contestualmente scritto un messaggio indirizzato a quel bambino che soffermandosi a guardare quel preciso disegno riceve dal suo coetaneo “siciliano” un abbraccio seppure virtuale. Le iniziative sono state svolte grazie al contributo dei volontari di Sicily e Ranger di Aidone che operano al museo con apposita convenzione.

Angela Rita Palermo