Convegno su Diabete e Attività Fisica con i giovani studenti del Liceo Scientifico Sportivo “Pietro Farinato” di Enna nella mattina di mercoledì 26 ottobre ’16.
Relatori, con modalità interattive verso gli studenti, il dott. Alfonso La Loggia, diabetologo dell’età evolutiva e responsabile del centro di riferimento regionale di Diabetologia Pediatrica per il bacino Enna, Caltanissetta e Agrigento, e il dr. Angelo Sberna, responsabile della Medicina Sportiva dell’ASP di Enna. I giovani studenti, in aula magna con il professore Manuel Monasteri, hanno ascoltato con grande interesse ponendo domande pertinenti il diabete e la prevenzione. Il dott. Alfonso La Loggia ha descritto la patologia del diabete “una delle principali patologie croniche nel mondo occidentale” operando la distinzione tra diabete tipo I e tipo II, soffermandosi sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sulla cura.
Molto interesse tra i giovani del Liceo Scientifico Sportivo, oltre alle notizie di carattere medico, ha destato l’esposizione dell’attività fisica che è basilare nel contrasto e nella prevenzione del diabete. Il dott. La Loggia e il dott. Sberna hanno sottolineato come fare sport poche ore la settimana non equivalga a una intensa, seppure equilibrata, attività motoria regolare quotidiana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno sessanta minuti di attività fisica al giorno per i giovani, centoventi minuti la settimana per i più anziani. “Passeggiare, camminare al posto di andare in macchina, fare le scale sono esempi di attività fisica regolare alla portata di tutti”, è stato ribadito più volte.
Obesità e cibo spazzatura sono fattori di rischio per lo sviluppo della patologia. La Sicilia, assieme alla Campania, detiene il triste primato della presenza del più alto numero di soggetti obesi. Nel mese di novembre si terranno le iniziative diffuse a livello internazionale per attirare l’attenzione su questa patologia. Prevista per lunedì 14 novembre prossimo la Giornata del Diabete con specialisti dell’ASP di Enna, associazioni di pazienti e volontari presso lo spazio adiacente l’ingresso del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna.