Le iscrizioni devono avvenire entro il 30 novembre. Gli studenti potranno aderire singolarmente oppure per classi e gli elaborati si dovranno consegnare entro il 15 gennaio. Le richieste di iscrizione sono giunte da Nord a Sud. E dalla Sicilia arrivano le riflessioni della professoressa Gaetana Angela Cammarata, docente di Lettere che ha accolto l’iniziativa coinvolgendo la prima C, settore produzione industriale/artigianale, dell’Istituto professionale statale “Federico II” di Enna.
Queste, in sintesi, le dichiarazioni dell’insegnante raccolte da C1V Edizioni: “Le motivazioni della partecipazione a questo concorso letterario sono di ordine didattico/educativo. In questo primo anno le alunne devono acquisire gli strumenti utili per sviluppare le abilità necessarie per la produzione di varie tipologie testuali. In primo luogo il testo espressivo-emotivo, genere: lettera. Inoltre la tematica dello scontro tra genitori e figli, per l’affermazione di sé e della propria indipendenza, è sempre attuale”.
La docente spiega poi i “motivi educativi” alla base della partecipazione per classe. Motivi ispirati all’importanza di “avere un’abitudine stabile alla lettura, aver fiducia nelle proprie risorse e imparare a metterle in gioco, maturando, però, il senso di responsabilità” e “la capacità di cooperare e di accettare le regole di gruppo”.
“Infine – conclude l’insegnante – per quanto riguarda la lettura la penso esattamente come Umberto Eco: “Chi non legge, a settant’anni avrà vissuto una sola vita, chi legge avrà vissuto cinquemila vite […]”. Leggere regala l’immortalità”.
Queste invece le dichiarazioni dell’editrice di C1V Edizioni, Cinzia Tocci: “L’iniziativa – afferma – è in linea con la nostra finalità di sempre, quella di promuovere il libro come strumento di crescita individuale e sociale. Con questo concorso, le ragazze e i ragazzi possono mettere in pratica le loro capacità critiche passando dalla lettura alla scrittura, con un approccio che li vede attivi e protagonisti attraverso la forza della parola rispetto a temi di cui spesso sono soltanto spettatori”.
L’iniziativa è stata lanciata il 2 settembre scorso, a un anno dall’uscita della seconda edizione di “Padri imperfetti”. Il libro, la cui lettura è la base per partecipare, è incentrato sul tema della paternità, della maternità, sui rapporti di coppia e su quelli tra genitori e figli.
Una giuria di esperti, tra cui Alessandro Curti, selezionerà i migliori elaborati. I primi classificati, cioè il singolo vincitore o la classe vincitrice, riceveranno in dono una copia del libro “Caro papà”, un testo che non sarà messo in commercio e che si tradurrà in una raccolta dei temi scaricabile in forma di e-book dal sito www.c1vedizioni.com.
Sia per i partecipanti a titolo individuale che per le classi, i primi, i secondi e i terzi classificati riceveranno una pergamena personalizzata per immortalare la conquista del podio. La premiazione avrà luogo a Roma il 7 e l’8 aprile 2017 nell’ambito di “ScriptaManent”, il Salotto letterario di C1V Edizioni che chiamerà a raccolta i tanti autori della casa editrice e vedrà coinvolte anche le scuole.