Subito dopo l’intervento di Ugo Di bella sono intervenuti l’assessore allo sport comunale Paolo Di venti, il delegato provinciale del Coni, Roberto Pregadio, il presidente provinciale della Federcalcio, Paolo Rosso. L’intervento di Giuseppe Furino ha rispecchiato il suo carattere di uomo e giocatore, con una cuore grande: “Io per carattere sono molto schivo e non accetto facilmente di intervenire a manifestazioni di questo genere – ha dichiarato nel suo intervento – ma alla mia Sicilia non riesco a negarmi. Sono juventino da un’eternità. La Juve si ha nel cuore e la vita di club che voi state iniziando deve essere prima di tutto all’insegna dell’aggregazione e dell’amicizia, solo così potete essere un’aggregazione che può essere di aiuto alla collettività”.
Dopo l’inaugurazione una affollatissima cena di tutti i soci ennesi a Pergusa. Sabato mattina ancora un breve incontro con il presidente Di Bella ed i componenti del direttivo poi Guastavo Ricevuto ha accompagnato Furino all’aeroporto per il ritorno a Torino.