Assistiamo da diverse settimane ad una farsa con rimbalzo di competenze che rappresenta l’immagine di una società ormai alla deriva, priva di valori e di punti di riferimento. Pur non conoscendo i documenti a sostegno delle contrapposte tesi, ma avendo chiaro il disastroso effetto provocato, anche dalla mancanza di senso delle istituzioni rappresentate e del buon senso, esprimiamo solidarietà ai ragazzi del liceo scienze umane e musicali per la battaglia in difesa del riconoscimento dei loro diritti; esprimiamo altresì solidarietà ai ragazzi del liceo classico che pur non toccati nella loro attività didattica antimeridiana stanno lottando a fianco dei loro colleghi, con grade spirito di sacrificio e di solidarietà. Nel vuoto e/o nella lentezza burocratica delle istituzioni che avrebbero dovuto, a suo tempo, impedire il nascere ed il protrarsi di una siffatta, incresciosa situazione, un plauso va ai ragazzi che hanno dimostrato di sopperire alle mancanze degli adulti. Ma chi risarcirà i ragazzi di ciò che hanno perso dal punto di vista didattico? Chi risarcirà i ragazzi, adulti e cittadini domani, del devastante esempio di una società che non riesce più a garantire il rispetto delle regole per una convivenza sociale?
L’istruzione è l’arte di rendere l’uomo etico (Hegel) …
Pippo Bruno