A Barrafranca atto di indirizzo del sindaco e dell’asessore al ramo per la sicurezza stradale

BARRAFRANCA. Atto di indirizzo per la prevenzione dell’infortunistica e la sicurezza stradale, la tutela della salute e dell’incolumità delle persone, il corretto uso di apparecchi elettronici in dotazione al comando della polizia municipale e le forme di contrasto ai comportamenti antidecorosi ed in aperta violazione delle norme del codice della strada e della legislazione speciale. Il provvedimento della Giunta Municipale per il Decreto Legislativo n° 285 del 30.4.1992 e successive modifiche e integrazioni. Tale provvedimento impone il capillare rispetto di una serie di norme “la cui violazione è spesso foriera di danni a cose e persone, molto spesso mettendo a repentaglio la salute e talvolta la vita dei conducenti e dei pedoni”.
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È quanto si legge nell’atto di indirizzo. “Altra questione, seppur meno grave nelle conseguenze, è la presenza incontrollata di autovetture parcheggiate in spregio ad i basilari principi di decoro oltre che delle norme del Codice della Strada. Ogni momento storico merita una analisi del territorio finalizzata alla risoluzione di problematiche e criticità, una revisione critica degli interventi amministrativi compiuti, una programmazione di quelli a compiersi migliorativi del decoro urbano, della vivibilità dell’ambiente, protettiva nei confronti della città e dei cittadini, preventivi e sanzionatori rispetto alle condotte di automobilisti indisciplinati”. “Per una Amministrazione attenta ai fenomeni che si evolvono, è necessario – si legge ancora nel provvedimento della giunta del sindaco Fabio Accardi – effettuare verifiche sistematiche di concerto con l’organo di Polizia Municipale”. “Sono sin troppo note a questa Amministrazione comunale ed alla comunità barrese – è scritto nello stesso provvedimento municipale – la penuria di personale di servizio che caratterizza l’operato della Polizia Municipale e la manifesta difficoltà di organizzare un servizio “omogeneo”. A parziale giustificazione della difficoltà suddetta, vi sono fattori oggettivi e soggettivi quali il numero ridotto di agenti di Polizia Municipale”. Allo stato attuale a Barrafranca ci sono, oltre al Comandante Maria Costa, 4 vigili urbani a tempo indeterminato e 12 agenti a tempo parziale. I 12 part time, a causa del dissesto finanziario, coprono soltanto 22 settimanali. A loro non viene infatti corrisposta l’integrazione oraria che avveniva in precedenza. “Vi sono poi – si legge nello stesso atto di Indirizzo – soggetti con problematiche familiari che usufruiscono dei permessi della legge n° 104/92. Sono altresì note le enormi complessità della gestione del vastissimo territorio comunale comprensivo delle zone rurali”. Il sindaco Fabio Accardi poi fa notare che “i numeri delle contestazioni in materia di Codice della Strada elevate dal Comando sono significativi, ma sembra inopinabile che vada meglio messa a sistema una metodica attività di prevenzione, di controllo e sanzionatoria tenuto conto che la sanzione, con l’effetto deterrente che porta con sé, lungi dal palesarsi come meramente punitiva, non soltanto scoraggia l’automobilista da essa colpito dal reiterare la condotta, ma dissuade anche quegli altri automobilisti indisciplinati che ne vengono direttamente colpiti. In tal senso, la sanzione si manifesta come il risultato tipico dei principi di uguaglianza e buon andamento della Pubblica Amministrazione basata sull’equilibrio, sull’imparzialità e sulla tutela della comunità sotto ogni profilo”. “In questi 100 giorni di governo si è più volte posto il problema di una più sistematica azione di prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, avviando a più riprese una fitta collaborazione tra il Comando di Polizia Municipale e l’Assessore competente, Vincenzo Pace, tesa all’obiettivo di organizzare il servizio all’insegna di una più adeguata sintonia con i bisogni e le esigenze manifestate dalla collettività che non può che essere risolto con una obiettiva, strategica, razionale e mirata azione di metodo che miri a prevenire il carattere pericoloso e antidecoroso di talune condotte”. E ancora: “Si rileva che una misura di carattere idonea adeguata a fronteggiare oggettive situazioni di gravità sociale e zonale può essere individuata nella istituzione di due vigili, definiti “vigili di quartiere”, presso le zone del Comune interessate da tali condizioni di emergenza ambientale, al fine di svolgere compiti di prevenzione e repressione in caso di violazione di norme, di vigilanza, di tutela del patrimonio comunale, della sicurezza, dell’ordine, del decoro e della quiete pubblica, nonché di tutela e controllo dell’uso della strada”. Viene poi impartita “opportuna direttiva al Comandante della Polizia Municipale affinché attivi ulteriori iniziative per il potenziamento dei servizi di polizia, con particolare riferimento all’istituzione, a tempo pieno, del vigile di quartiere e all’utilizzo di servizi appiedati, all’organizzazione di un miglior servizio di vigilanza presso le zone di periferia, da attuarsi con l’aumento del numero di risorse umane ad esse assegnate, al miglioramento del servizio di vigilanza, senza mezzi di locomozione a motore, nelle principali strade del centro città, attraverso l’incremento delle unità impiegate in tale attività”. “Circa il tema della sicurezza stradale e dell’osservanza delle norme del Codice della Strada, – scrivono ancora i due amministratori barresi – non è concepibile che il regolare rispetto delle norme venga attuato esclusivamente mediante attività umana, palesandosi di fondamentale importanza l’uso dei mezzi tecnici a perfetta tenuta ovvero installate sulle auto di servizio per il rilevamento automatico delle infrazioni, quali le auto in divieto di sosta, in doppia fila, prive di assicurazione o di revisione”. Il sindaco Fabio Accardi e l’assessore Enzo Pace fanno rilevare pure che “il Comando della Polizia Municipale ha in dotazione, mediante noleggio, della strumentazione e controllo della viabilità e della sicurezza stradale lo “Street Control”, apparecchio costituito da un sistema di rilevazione video automatico per colpire la sosta in doppia fila, automezzi privi di assicurazione e sprovvisti della prescritta revisione e che tale strumento può essere utilizzato mediante l’osservanza di determinate garanzie per il cittadino – utente, compresi avvisi pubblici sull’uso di tale mezzo che si ritiene opportuno utilizzarlo nelle giornate di martedì, giovedì e sabato”. Nelle giornate scolastiche i turni di servizio devono essere previsti dalle ore 7.45 alle ore 13.45 “affinché non vi siano doglianze sia da parte dei Dirigenti Scolastici che di quei genitori che, dovendosi recare al lavoro, lasciano i propri figli davanti alle scuole spesso siti in zone di ampio scorrimento del traffico con pericolo per la sicurezza dei piccoli”. Il sindaco Fabio Accardi e l’assessore al Ramo Enzo Pace chiedono agli agenti del Corpo di Polizia Municipale, “in quanto alti rappresentanti delle istituzioni comunali delle quali sono tenuti ad esserne modello, l’applicazione delle norme che esclude la discrezionalità della sanzione laddove constatata, tanto più che l’esercizio del potere discrezionale molto spesso porta con sé il messaggio della probabile impunità del trasgressore”. Per le considerazioni fatte dal sindaco Fabio Accardi e dall’assessore alla Viabilità Enzo Pace, la giunta municipale ha dato il via libera alla proposta di deliberazione dei due amministratori barresi. L’atto di indirizzo è stato quindi approvato all’unanimità dallo stesso sindaco Fabio Accardi, dal suo vice Gianni Nicolosi e dagli assessori Enzo Pace, Lavinia Puzzangara e Valerio Faraci.

Gaetano Milino



Nella foto da sx gli assessori Valero Faraci ed Enzo Pace, il comandante PM Maria Costa e il sindaco Fabio Accardi