Valguarnera, festa di Santa Lucia una delle più affascinati dell’isola

Valguarnera. Organizzata dalla nuova Pro Loco “Terre di Carrapipi” di Pippo Accascina, col patrocinio del Comune, avrà luogo stasera e domani la Festa di Santa Lucia, la festa della Luce, così viene chiamata. Anche quest’anno avrà un cartellone di tutto rispetto, col quale sperano gli organizzatori di accogliere centinaia di persone provenienti da tutta la Sicilia. Ecco il programma: domenica 11 dicembre nella Chiesa Madre è andato in scena il grande concerto vocale della Polifonica “S. Laurella di Piazza Armerina. Lunedì 12 alle 17 esibizione per le vie della città del gruppo folkloristico Trinacria, alle 17,30 in piazza della Repubblica “sagra della cuccia”. Alle 18,30 dopo la Santa Messa nel piazzale della chiesa Madre, il clou, la parte più significante della festa. A cura delle famiglie Lacagnina e Trovato che promuovono questo rito da decenni, i fratelli Lacagnina vengono per questo evento addirittura dalla Germania, ci sarà la Festa del Fuoco con i “Vampi di Santa Lucia” con l’accensione di “burgi e paghiola” veri e propri falò in varie piazze cittadine. Ore 19, accensione del paghiolo gigante nel piazzale della Chiesa Madre e subito dopo sfilata della processione con il quadro di Santa Lucia accompagnata dalla banda musicale “Amici della Musica”. “Il Paghiolo” non è altro infatti che un grosso e alto arbusto di paglia assemblato con dei fili di ferro dal diametro di un metro ed una altezza di cinque. Questo, acceso nella cima viene condotto subito dopo in segno di devozione per le vie del paese, con al seguito il quadro raffigurante la santa martire siracusana e la banda musicale che intona brani caratteristici. E’ una sorta di candelora seguita da una moltitudine di fedeli. Una tradizione di chiara origine pagana risalente a tanti secoli addietro che viene inscenata da alcuni nuclei familiari valguarneresi. Non solo ma simultaneamente in molti quartieri e piazze periferiche del paese vengono allestiti dei grandi falò sempre di paglia, chiamati “i burgia” che vengono fatti bruciare. Martedì 13 alle ore 18 messe solenne celebrata dal Parroco della Chiesa Madre Francesco Rizzo e accompagnata dalla corale polifonica della Chiesa. A seguire la processione del simulacro lungo l’antica strada dei Santi sempre accompagnata dalla banda musicale “Amici della Musica”.

Rino Caltagirone