Maurizio Dipietro, Sindaco di Enna augura buon Anno

L’anno che se ne va è stato un anno difficile. Paure ed incertezze hanno prodotto la Brexit, il successo di Trump alle presidenziali U.S.A.; in Italia lo straordinario successo del NO al referendum costituzionale e, in genere, una diffusa sensazione di insoddisfazione per come vanno le cose. Anche a casa nostra abbiamo dovuto fare i conti con una situazione di grande difficoltà. Abbiamo dovuto affrontare una serie di problemi rimasti irrisolti per anni (il servizio rifiuti su tutti) e, credo, abbiamo lavorato sodo per la risoluzione dei problemi. Il 2016 è stato l’anno della semina, il 2017 sarà quello del raccolto. Il servizio rifiuti, incancrenito da una pessima gestione decennale è prossimo ad essere sottratto alla gestione dell’A.T.O. Enna Euno (che ha prodotto oltre 150 milioni di debiti) per essere affidato ad una società interamente comunale, economicamente sana ed operativamente efficiente. A maggio abbiamo definito l’A.R.O. ed il piano di intervento e qualche giorno addietro abbiamo avuto il parere favorevole della S.R.R.; salvo imprevisti ostacoli da parte dell’Assessorato Regionale all’Energia, entro poco tempo costituiremo la società comunale e le affideremo il servizio, con la consapevolezza che il servizio migliorerà e che ai lavoratori saranno garantite migliori condizioni lavorative. Sull’acqua, invece, non si è potuto fare lo stesso lavoro portato avanti sui rifiuti. Sono stato eletto alla presidenza dell’A.T.I. ed ho attivato, insieme all’assemblea dei Sindaci, la procedura per la sospensione delle partite pregresse. A seguito delle osservazioni del gestore privato, tuttavia, la procedura si è arrestata perché l’A.T.I. è priva di mezzi, anche economici, e di personale. Stiamo “elemosinando” un parere legale e, all’assemblea dei Sindaci del 12 gennaio prossimo, tenteremo di definire la vicenda. Purtroppo la legge regionale, la 19 del 2015, non ci consente di procedere alla pubblicizzazione del servizio idrico. La pubblicizzazione del servizio era (ed è) nel mio programma elettorale ed è nei miei progetti di Presidente dell’A.T.I. e, se non cambierà qualcosa in quella direzione, ne trarrò le conseguenze. Per il resto, abbiamo cercato di dare le risposte che da troppo tempo la cittadinanza non aveva. Penso ai giovani ed allo sport, per i quali abbiamo finanziato i lavori di rifacimento del campo sportivo di Pergusa, che ho personalmente voluto, attraverso un mutuo di quasi un milione di euro, abbiamo rifatto – dopo venti anni – i campi da tennis di Villa Pisciotto, dotandoli di un manto in erba sintetica, siamo in procinto di riaprire due palestre – chiuse da anni – che, oltre a soddisfare le esigenze degli studenti, daranno sfogo alle tante attività sportive che ne fanno richiesta: la palestra S. Onofrio di cui i lavori sono già stati appaltati per oltre 300.000 euro e la palestra della scuola Neglia, per la quale abbiamo contratto un mutuo di circa 150.000 euro. A parte il ripristino delle palestre, abbiamo prestato grande attenzione alle scuole, finanziando lavori presso l’Auditorium della scuola Neglia (per 100.000 euro), presso la scuola per l’infanzia di Pergusa (per 100.000 euro), per la copertura della scuola De Amicis (per 90.000 euro) e per gli infissi della scuola Garibaldi (per 100.000 euro). Abbiamo lavorato al miglioramento della fruizione della Città da parte dei suoi abitanti, realizzando il parcheggio in zona Pisciotto (per un importo di 100.000 euro), anche in prospettiva di un migliore assetto della viabilità, abbiamo finanziato – nell’ottica del decoro urbano – il rifacimento della pavimentazione di piazza Mazzini (per un importo di 100.000 euro), le pensiline ed altro arredo urbano e la bonifica dell’autoparco e di parte dell’ENCANA. Dopo circa 15 anni di abbandono, abbiamo dato dignità al cd. Complesso Tropea, con il completamento delle opere di urbanizzazione e l’illuminazione pubblica e finanziato la strada perimetrale interna del cimitero, il cui ripristino era indispensabile ormai da tempo. L’insieme delle cose ricordate e delle altre che ho omesso di citare, hanno anche la funzione di rimettere in moto l’asfittica economia locale, che beneficerà delle risorse economiche immesse nel circuito imprenditoriale. Certo, alcune cose devono essere migliorate: randagismo, manutenzioni stradali e pubblica illuminazione (è intollerabile che interi quartieri restino al buio per giorni !) sono in cima alle mie preoccupazioni ed alle prossime iniziative dell’amministrazione. Del rilancio socio economico in chiave turistico-culturale non torno a parlare, se non per ricordare gli apprezzamenti unanimi per la stagione teatrale, mirabilmente concepita e coordinata dal direttore artistico Mario Incudine, considerata tra le migliori in Italia per i cd. teatri minori.
Un grande lavoro è stato fatto per lo sviluppo economico della Città, intercettando risorse economiche esterne come mai era accaduto. L’Agenda Urbana, che ci vede insieme a Caltanissetta ma con il coordinamento riconosciuto ad Enna, è un progetto di sviluppo della nostra Città attraverso un finanziamento comunitario di più di sedici milioni di euro che, se ben spesi, cambieranno il volto della Città, risolvendo problemi ormai atavici (parcheggi, viabilità e parco urbano su tutti). Grazie all’impegno dell’Assessore Contino, dovremmo potere contare sul finanziamento di cinque milioni di euro destinati alle aree degradate periferiche, in particolare quell’area delle palazzine cd. tre stelle che oggi è un triste biglietto da visita per chi raggiunge Enna. Con l’impegno che vi ho personalmente profuso, sono già stati acquisiti due finanziamenti di un milione e mezzo ciascuno, rispettivamente per la ricostruzione del viale Caterina Savoca – i cui lavori dovrebbero essere appaltati ad inizio anno e completati entro l’estate (secondo le rassicurazione datemi dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, cui abbiamo delegato l’esecuzione dell’opera) e per un primo lotto del contratto di quartiere S. Pietro.
Inutile dire quanto i finanziamenti ottenuti gioveranno al tessuto socio economico di Enna a cui darà nuovo impulso anche il nuovo P.R.G. che certamente vedrà la luce nel 2017.
Il 2017 può essere per Enna l’anno del riscatto. Le premesse ci sono. Ora occorre l’impegno di tutti: politici, attori economici e cittadini. Di tutti quelli che hanno davvero a cuore le sorti della nostra collettività. A loro, oltre che all’amministrazione comunale, ai consiglieri comunali ed ai dipendenti, auguro un FELICE ANNO NUOVO.
Maurizio Dipietro, Sindaco di Enna