Giovani migranti a Catenanuova: chi parte lo fa con il pianto agli occhi

Catenanuova. Arrivano segni positivi e tangibili dalla società catenanuovese, verso l’accoglienza ai ragazzi migranrti che provengono dai paesi in guerra o semplicemente da quei posti dove la necessità di cibo è all’ordine del giorno. Il punto di riferimento quì è la comunità Santa Chiara, gestita dalle Suore e da un gruppo di assistenti coordinati da Graziella Racina.

Lo staff sta lavorando bene, infatti, i ragazzi, che sono tanti, partecipano a tutte le iniziative sociali e culturali, sportive. Di recente due squadre di migranti, in un torneo di calcio a 7, di questa estate e poi attivamente impegnati in opere artigianali. In questi giorni un ringraziamento anche per il maestro e poeta Angelo Grasso, che nella propria pizzeria ha impartito lezioni a questi giovani per far conoscere gli ingredienti della pizza e rosticceria, ma anche per ascoltare poesie del vernacolare pluripremiato Angelo Grasso, davanti ad una pizza ben condita, dopo la consegna anche di una foto di gruppo che aveva fissato il primo impatto di questi giovani a Catenanuova. Ragazzi sicuramente molto legati oramai al territorio, voluti bene da tutti, ma anche disposti a rispettare le regole di convivenza e che rende Catenanuova una cittadina multietnica.

Carmelo Di Marco