Ufficialmente una proroga alla prossima estate (il 31 luglio?), che però dovrebbe essere a sua volta superata dal ritorno al suffragio universale. Tutto resterà com’era, è questo l’indirizzo emerso alla fine del lungo confronto tra le forze politiche in commissione Affari istituzionali. E intanto l’Ars anche oggi conclude con un nulla di fatto