Catenanuova: due capannoni della zona artigiana pronti per la piattaforma ortofrutticola a livello intrprovinciale

Buone notizie in campo occupazionale per Catenanuova e la propria zona artigianale di Piano Mulino, che, nata per dare possibilità a tante imprenditorie di realizzare un polo produttivo destinato ai giovani, pian piano, però ha dato spazio solo a ditte, a conduzione familiare, non creando condizioni di lavoro ai giovani del comprensorio catenanuovese. Ben 21 i padiglioni, tutti occupati, alcuni inutilizzati, altri non in regola per quanto riguarda gli affitti, con conseguenti giri di vite, per permettere riaffidamenti a ditte in grado di tener fede agli impegni presi. Un ritorno alla logica di queste necessità arriva in questi giorni da una richiesta di affidamento di due capannoni da parte di due imprenditori di Adrano, Agatino Scardina ex assessore ai lavori pubblici ed il commerciante Vincenzo Maccarrone, impegnati nel campo ortofrutticolo ad ampio respiro con una piattaforma logistica che parte dalla produzione, vendita, lavorazione e trasformazione di arance, frutta, verdura, frutta secca, sia all’ingrosso che al dettaglio con una proiezione regionale. Un progetto ambizioso subito recepito dall’amministrazione Biondi e dall’assessore Antonio Guagliardo, che assieme hanno accelerato i tempi con l’affidamento di un padiglione già concretizzato, mentre per l’altro, molto più grande di capienza, si sta definendo il passaggio, rallentato da problemi burocratici risolvibili in qualche giorno. Due le società impegnate nel progetto, “La Camilla” e “Fruttitalia”, delle quali Maccarrone è l’amministratore unico e Scardina, il direttore commerciale. “Questo progetto da realizzare qui a Catenanuova – hanno sottolineato i due dirigenti – è nato un paio di anni fa, con la richiesta di un capannone ed ora, la posizione logistica privilegiata della cittadina, ci ha anche stimolato a richiedere un altro capannone di grandi dimensioni, per allargare la nostra presenza sul territorio ennese essendo già operativi nel catanese e nel nisseno. Sicuramente, ci sarà il nostro impegno ed anche quello dell’amministrazione del sindaco Biondi e poi fra qualche giorno con il nuovo affidamento il via per questa avventura produttiva a Catenanuova”.
Catenanuova dunque, in questo settore, destinata a diventare èolo centrale di una vendita ad ampio raggio, ma anche sede occupazionale – lo hanno promesso gli imprenditori – con l’inserimento nel settore lavorazione di diversi giovani locali con la voglia d’impegnarsi e contribuire alla evoluzione della nostra società.

Carmelo Di Marco