A lanciare l’allarme è la Uil Pubblica Amministrazione di Enna che, congiuntamente alle sigle Fp Cgil, Cisl Fp, Confsal Unsa, Gilda Unams, Snals Confsal, Uil Scuola, Cisl Scuola e Flc Cgil, ha inviato una lettera al prefetto Maria Rita Leonardi chiedendo un incontro urgente per individuare una soluzione allo svuotamento di personale in atto negli uffici, dovuto al pensionamento di cinque unità tra i funzionari e al rientro, nei rispettivi ruoli di appartenenza, di alcuni direttori dei servizi generali e amministrativi.
“La soluzione di accorpamento dei due uffici di Enna e Caltanissetta – spiega il segretario Generale della UILPA Sicilia Alfonso Farruggia – è impraticabile, poichè determinerebbe il caos nella gestione delle operazioni che riguardano le rispettive province: le due sedi, infatti, pur facendo parte di un unico ambito, ad oggi hanno mantenuto la loro autonomia a livello amministrativo”.
Nello specifico, i sindacati chiedono che agli uffici di Enna vengano destinate otto unità, distribuite tra il settore infanzia e primaria, il primo e il secondo grado di scuola e le pratiche di pensionamento ; sei, invece, sono i dipendenti necessari per garantire l’operatività degli uffici di Caltanissetta.
La UILPA, inoltre, specifica che “la possibilità di formare e utilizzare personale amministrativo delle scuole è legata ad eventuali accordi con le sigle sindacali e ad una contestuale implementazione dei posti che si libererebbero negli istituti, anch’essi carenti in termini di organico, e impossibilitati a sostituire le assenze degli assistenti secondo le disposizioni vigenti”.