La zona monte già dalla fine dello scorso anno è martoriata dall’azione dei ladri. A novembre in appena cinque giorni furono messi a segno quattro furti con effrazione. Ad essere colpiti furono una tabaccheria, una macelleria, un mercatino ortofrutticolo (tra l’altro in pieno giorno) e dei negozi di generi alimentari. Diversi giorni dopo la mano lunga dei ladri venne azionata nel centro storico con un tentato furto in un negozio di abbigliamento e in una profumeria oltre al colpo andato in porto con una rapina ad una farmacia sempre nel centro cittadino e durante la pausa pranzo.
L’ultimo furto riapre il dibattito, ma anche le preoccupazioni, su una sorta di emorragia che si verifica con continuità soprattutto nella zona monte della città. Anche ieri diversi cittadini commentando l’accaduto si sono chiesti se e quale supporto riesce a dare la videosorveglianza in tutta la zona. È attiva? È utile a scoprire i furti? Di certo la loro presenza sembra non avere il ruolo di deterrente se i casi di furti continuano a susseguirsi.
C’è inoltre da dire che il consiglio comunale nei mesi scorsi ha stanziato delle somme per potenziare proprio la videosorveglianza in quei luoghi dove ci si è resi conto che il sistema andava migliorato.