Enna. Archiviata l’accusa di presunta truffa per l’ex consigliere provinciale Paolo Buscemi

Enna. Si è definitivamente conclusa dopo circa tre anni con l’archiviazione per insussistenza del fatto la vicenda che ha coinvolto l’ex consigliere provinciale Paolo Buscemi indagato per una presunta truffa ai danni della ormai ex provincia regionale assieme all’ex consigliere Alfredo Colianni. Con un’indagine avviata nel 2013 la Procura di Enna aveva ipotizzato per Buscemi una truffa ai danni dell’ente, ritenendo che avesse ottenuto rimborsi non dovuti per le mancate giornate lavorative nell’espletamento del proprio mandato, in virtù di un rapporto di lavoro fittizio con un ditta privata. Inoltre, era stato disposto il sequestro di tutti i beni e dei conti correnti per l’importo della presunta truffa. Il Tribunale del riesame di Enna accogliendo la richieste dell’avv. Mauro Di Natale aveva ordinato un primo dissequestro dei beni e dei conti correnti di Buscemi. La Procura aveva presentato ricorso in Cassazione avverso l’ordinanza del Tribunale del Riesame, annullato per un vizio di motivazione del provvedimento e rinviato al Tribunale di Enna che ha confermato il dissequestro dei beni e dei conti correnti dell’ex consigliere provinciale, non ravvisando la sussistenza degli elementi del reato contestato. La Procura ha continuato ad effettuare indagini che arrivate a conclusione hanno determinato il Pm Augusto Rio a richiedere l’archiviazione ritenendo sussistente ed effettivo il rapporto di lavoro del Buscemi, accolta dal Gip Elisabetta Mazza. L’avvocato Mauro Di Natale, ricordando che il proprio assistito ha sempre avuto fiducia nell’operato della Magistratura, ha espresso soddisfazione per la conclusione positiva della vicenda all’esito delle indagini preliminari, evidenziando come “la Procura di Enna ha correttamente valutato le risultanze delle indagini, nonchè tutti gli elementi portati alla sua attenzione della difesa e quindi l’archiviazione per insussistenza del fatto rappresenta la giusta fine di una vicenda visto che il consigliere Buscemi ha sempre svolto il suo mandato elettorale con onestà e correttezza ed adesso potrà riprendere l’attività politica che aveva interrotto a seguito dell’indagine che lo aveva coinvolto”.

Tiziana Tavella per il quotidiano La Sicilia