VERGOGNA. Partite pregresse. AcquaEnna stacca a condominio servizio per € 69,00, pur detenendo la somma di € 125. Alcuni sindaci fanno gli interessi del gestore del servizio idrico?

Il rinvio della sospensione delle partite pregresse, al fine di richiedere un’improbabile parere all’assessorato regionale sulla competenza dell’ATI, è servito solo a permettere ad AcquaEnna di compiere l’ennesima vessazione nei confronti dei cittadini-utenti.
In vero, Acquaenna ha staccato ad un condominio, il contatore in seguito ad una precedente diffida contro la quale il condominio aveva opposto relativo reclamo senza alcuna nota di risposta, come previsto dalla carta dei servizi. Acquaenna stacca il servizio per la somma di € 69,00, va ricordato che Acquaenna detiene per lo stesso condominio la somma di € 125,00 quale deposito cauzionale per le eventuali morosità, pertanto per quell’importo non poteva procedere al distacco. Una azione che preferiamo non definire……. . Contestualmente un altro contatore è stato asportato, sembra, senza notifica di preavviso di sospensione. Questi fatti sono la conseguenza degli atteggiamenti temporeggiatori portati avanti nella seduta del 3 febbraio, allorquando i sindaci si sono detti favorevoli alla sospensione delle partite pregresse, non sappiamo se per convinzione o per altro, ma nel contempo, su richiesta del sindaco Bivona chiedevano delucidazioni sul potere di imporre la sospensiva da parte dell’ATI all’assessorato regionale. Forse che ad Enna le sentenze dei Giudici non hanno valore? Forse ad Enna come ha detto il presidente dell’antimafia vi sono: “zone d’ombra” sulla gestione dell’acqua? Forse, ad Enna alcuni primi cittadini fanno gli interessi del gestore del servizio idrico? Auspichiamo che i Sindaci fugati le loro, artate, titubanze e seguendo la legge vogliano imporre la sospensiva delle partite pregresse, per evitare ciò che sta succedendo su tutto il territorio provinciale. Sindaci non siete stati eletti da AcquaEenna, bensì dal popolo che vi chiede il rispetto delle leggi dello Stato.

Pippo Bruno delegato provinciale Assoconsumatori – Asso-Consum