L’attività investigativa, scaturita a seguito di alcune segnalazioni pervenute, che descrivevano atteggiamenti di particolare vicinanza ed attenzione verso i ragazzi molto giovani, ha consentito al personale della Stazione Carabinieri di Enna, che ha condotto le indagini tra gennaio e febbraio 2017 con il supporto del N.O.R. della Compagnia, di accertare come il Laneri, nel corso di tale periodo, abbia dapprima adescato un giovane adolescente di Enna.
Lo sviluppo delle investigazioni ha poi consentito di avvalorare i sospetti più inquietanti, accertando che effettivamente il minore sottostava alla volontà del Laneri, il quale, esercitando forte pressione psicologica sul ragazzo, insistentemente lo induceva a restare solo con lui, portandolo a mentire alla sua famiglia circa i loro incontri. In più occasioni durante i loro appuntamenti il Laneri ha cercato di indurre il giovane ad allontanarsi con lui per stare “soli”.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.