“Non sarebbe costato meno, per il Comune, intervenire una volta ma farlo in maniera diversa?” si chiedevano ieri mattina alcuni residenti mentre qualche altro cittadino in attesa che il proprio figlio uscisse dal vicino asilo ha sostenuto “che questi interventi tampone costano di più ed il risultato è sotto gli occhi di tutti”.
Questo caso apre la discussione sulla necessità di avviare al più presto gli interventi di manutenzione stradale che il Comune ha già previsto da tempo ma che non ha potuto avviare a causa delle avverse condizioni meteorologiche che non hanno permesso alla ditta di lavorare tenuto conto che per la posa del bitume servono, oltre che l’assenza di pioggia, anche delle temperature ideali affinchè l’asfalto possa attecchire.
Di casi limite la città ne ha ormai già tanti, dal centro cittadino – con la via Roma che ha già un suo capitolo per la sistemazione dei “sampietrini” – alla zona monte con viale IV Novembre, viale Diaz e Corso Sicilia su tutti, fino ad arrivare ad Enna bassa con, appunto, la via Sanzio e viale delle Olimpiadi; anche in quest’ultimo caso le buche sono ormai storiche e attendono l’inizio dei lavori nella speranza che nessuno si faccia male e che nessun mezzo subisca dei danni.