“Imakera”, l’associazione dei troinesi di Catania

Si stima che i troinesi che vivono e lavorano a Catania siano un paio di migliaia. Alcuni di loro, alcuni anni fa, decisero di costituirsi in associazione alla quale diedero il nome di Associazione Troinese Imakera, che adesso conta circa 80 soci. Presidente onorario dell’associazione è il dott. Gaetano Siciliano, che giovanissimo negli anni ‘60 si trasferì da Troina a Catania dove, subito dopo la laurea, aprì lo studio di commercialista, che oggi è uno degli studi più apprezzati di Catania. Tra i soci dell’Associazione Troinese Imakera c’è mons Gaetano Zito, naturalmente pure lui troinese, che attualmente è il vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Catania per la cultura. Il nome Imakera non è stato scelto a caso. Secondo alcuni storici, Imakera è l’antico nome della città di Troina, le cui origini risalgono a circa 25 secoli fa. Di questo ne hanno tenuto conto i re aragonesi quando, nella prima metà del ‘400, conferirono a Troina il titolo di “civitas vetustissima” (città antichissima). Siamo andati a trovarli nella loro sede di via Adolfo Bartoli 6, una traversa di viale Mario Rapisardi, dove i componenti del consiglio di amministrazione dell’Associazione Troinese Imakera erano riuniti per fare il bilancio delle attività svolte nel 2016. “Tra le ultime attività che abbiamo fatto, la conferenza del dott. Domenico Arcoria, diabetologo, sulle malattie del fegato e sul diabete, e l’altra dell’agronomo Nicola Schillaci sui fabbricati rurali esistenti nelle campagne di Troina, sono state le più seguite”, ci ha detto Giovanni Pagana, presidente dell’associazione. Pur avendo messo radici ben salde qui a Catania, dove si sono perfettamente inseriti, i troinesi dell’Associazione Troinese Imakera mantengono forti legami con il loro paese di origine. “Vogliamo mantenere vivi i rapporti tra noi troinesi e con le nostre tradizioni, organizzando incontri culturali e conviviali.”, ci hanno voluto precisare Antonio Castellano e Giuseppe Cantale. Non solo sono legati alle tradizioni troinesi, ma vogliono trasmetterle anche ai loro figli che sono nati a Catania, come ci spiegano Gino Coniglio e Pippo Bentivegna. Ed è per questo che ritengono sia utile il coinvolgimento della loro associazione nelle iniziative che promuove il Comune di Troina. I troinesi di Catania sono molto attenti ai bisogni dei meno fortunati, come dimostrano le donazioni che fanno al Collegio della Suore di Sant’Antonio, che è vicino alla sede della loro associazione. “E’ il concetto di service la fonte di ispirazione della nostra attività, che si esplica nel donare i nostri servizi alla comunità”, ci ha chiarito Rosa Maria Schinocca, troinese doc, che mette gratuitamente per dei master a disposizione dei giovani troinesi il suo studio di amministratrice di condomini accredito presso le Università di Catania e di Torino.

Silvano Privitera