Si sono ritrovati nella canonica del duomo di Enna tutti i rettori ed i consigli d’amministrazione delle confraternite appartenenti alla diocesi di Piazza Armerina ascoltando il vescovo Rosaio Gisana sul tema “Il senso della fraternità per il confratello”. Alla presenza di mons. Francesco Petralia, di padre Giuseppe Rugolo, accompagnato da mons. Vincenzo Sauto e anticipato dal saluto del delegato diocesano per le Confraternite, Ferdinando Scillia, che ha ringraziato Gisana per l’attenzione rivolta, il vescovo parlando delle confraternite ha detto che «sono una tradizione che va salvaguardata», ai confrati ha detto «siete testimoni di fede» e sottolineato che «la formazione è importante perchè andiamo alla radice del senso di confraternita». L’invito è stato quello di «non smarrire il senso autentico e sostanziale della nostra essenza che è la fraternità» ma anche a «non essere indifferenti rispetto al bisogno dell’altro dentro la confraternita», a non legare l’appartenenza ad una confraternita alla devozione alle statue e all’essere “confrati umili”. Gisana ha infine messo in guardia ricordando che «viviamo un momento di angoscia e solitudine che ci porta intorno alle confraternite, ma quando questo finirà se non saremo forti le confraternite rischieranno di morire».