Valguarnera: consegnata una targa al campione del mondo di pasticceria Tommaso Molara

Valguarnera. Nemo propheta in Patria! Nonostante numerosi riconoscimenti a livello mondiale, nessuno ancora a Valguarnera e in provincia, aveva conferito un premio o una targa a Tommaso Molara, valguarnerese doc, che nel 2016 al concorso mondiale “the star of chocolate” tenutosi presso il salone internazionale della gelateria e pasticceria di Rimini, ha conquistato il titolo di campione mondiale di pasticceria e cioccolateria artistica. “The World Champion Pastry and Chocolate Chef”. L’unico Comune siciliano nel mese scorso a conferirgli una onorificenza come “pastry chef siciliano d’eccellenza” è stato il Comune di Solarino. Nessuno poi in Sicilia e in provincia di Enna si sono ricordati di lui, nonostante i riconoscimenti che vengono dati ogni anno anche ad illustri sconosciuti. Non ci ha pensato nemmeno il Comune di Valguarnera. E questo la dice tutta. Ma i cittadini di Valguarnera che lo seguono sempre nel suo percorso, non l’hanno però dimenticato, tanto che sabato sera a conferirgli una targa nel corso di un’applauditissima cerimonia è stato il comitato cittadino presieduto da Pippo Catalfamo, dal coordinatore provinciale Carlo Garofalo, da Franco Profeta e dalla signora Fina Greco. Presente pure per l’occasione, il segretario provinciale di Confartigianato Totò Puglisi. Molara infatti oltre ad essere un vero fuoriclasse nel suo campo, definito non a torto un grande scultore di opere al cioccolato, è soprattutto una perla d’uomo. Dotato di grande umiltà e generosità è molto vicino alle esigenze dei più bisognosi. Non ancora trentanovenne, dopo aver vinto un premio del genere, qualcuno pensa magari che sia già arrivato all’apice della carriera e possa vivere di rendita; invece no, per lui questo non è altro che un trampolino di lancio che lo dovrà condurre ad altri più prestigiosi traguardi. Molara è di per se, un persona innovativa e soprattutto creativa, il suo innato istinto lo porta sempre a migliorarsi. Il suo fine è sempre quello di creare nuove opere d’arti nel campo della pasticceria e della cioccolateria in particolare. Attualmente fa il consulente per prestigiose aziende italiane e straniere ed è sempre in giro per il mondo. Al The Star of Chocolate tenutosi a Rimini, ove ha conquistato il titolo di campione del mondo, ha duellato sino all’ultimo secondo in un finale trilling con altri maestri provenienti da Giappone, Brasile, India, Italia, Austria e Francia che si sono confrontati sul tema della musica Jazz, ispirandosi ad essa per le loro opere e realizzando un eclair innovativo al cioccolato, un dessert monoporzione che rappresenta una scultura artistica e la reinterpretazione della cioccolata in tazza, servito con due mignon di differenti strutture. Una vera e propria opera d’arte che custodisce gelosamente. Il suo percorso nel mondo della gelateria inizia infatti a Valguarnera all’età di dieci anni, lavorando nei periodi estivi e festivi nei bar locali. Fin da bambino infatti ha avuto la passione per la pasticceria, ma il cioccolato è stato sempre la sua bestia nera, non riusciva mai a maneggiarlo, salvo poi diventare, grazie ad una meticolosa preparazione, campione del mondo. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi corsi di formazione specializzandosi nelle migliori scuole di pasticceria d’Italia. Nel 2013 diventa già campione regionale in cioccolato artistico; nel 2014 assieme ad una sua collega Valentina Graniero, nota cake design internazionale, si piazzano primi per una rivista internazionale, secondi come gusto, quinti a livello nazionale. Sempre nel 2014 partecipa al prestigioso concorso di tutti i chef del sud Italia, classificandosi al terzo posto e subito dopo al concorso Ristoword classificandosi al 2^ posto.

Il clou nel 2015 e 2016. Nel 2015 partecipa alla selezione italiana di gelateria artistica valida per la Coppa del mondo, classificandosi terzo come gusto e secondo come scultura. Poi partecipa pure al concorso regionale Choco festival e vince il titolo regionale. Nello stesso anno arriva un ambito riconoscimento, gli viene conferito il titolo di Ambasciatore del gusto. Nel settembre dello stesso anno partecipa alla selezione italiana di cioccolateria artistica in Accademia, superando la selezione italiana e andando a rappresentare l’Italia al concorso mondiale del 2016, ove diviene campione del mondo ed entrando di diritto nell’olimpo dei pastry chef d’eccellenza. “È stata dura allenarmi fino a 20 ore al giorno da marzo 2015 fino a gennaio 2016, mi sono allenato con il cioccolato nelle prove a tempo, in accademia a Roma – racconta il chocolate designer -. Ho provato centinaia di volte a montarla, dietro una scultura di cioccolato. C’è uno straordinario lavoro di équipe: ben quattro assistenti, uno scultore, un fumettista, un designer per gli stampi”. Tommaso si allenava anche di notte, senza mai fermarsi, meticoloso e determinatissimo. “Non è stato facile battere nove nazioni- commenta adesso. La mia più grande soddisfazione è stata quella di aver portato la Sicilia e Valguarnera, il mio piccolo paese di cui sono tanto fiero, al gradino più alto del mondo e sono felice di aver scritto una pagina della storia dei siciliani nel mondo. Questo premio lo dedico a mia nonna che ora non c’è più, è stata lei ad ispirarmi e dirmi di non mollare mai”. E rivolgendosi infine ai giovani- conclude-: ‘credeteci sempre in quel che fate e non mollate mai’”.

Rino Caltagirone