L’UDC si ricompatta in provincia di Enna

Dopo l’uscita volontaria di alcuni dirigenti dell’UDC, il partito, commissariato in Sicilia dall’on. Cesa, si ricompatta e si riorganizza anche in provincia di Enna, anzi si espande di più rispetto all’ultima struttura organizzativa che lo vedeva presente solo in 5 comuni. Oggi l’UDC è presente nella maggior parte dei comuni della Provincia oltre che a Enna anche nei comuni di Nicosia, Leonforte, Sperlinga, Agira, Gagliano C.to, Regalbuto, Catenanuova, Barrafranca, mentre si attendono altre adesioni dagli altri comuni.
“Rimaniamo l’unico partito moderato di centro strutturato nel territorio e l’unico partito di riferimento del cattolicesimo democratico che chiede di rimettere in campo quelle politiche economiche rivolte ad una sana economia sociale di mercato che tende alla giustizia sociale” rimarca Macaluso segretario del Comitato Comunale di Enna. “In un panorama politico confuso e praticamente occupato dai movimenti e dalle aggregazioni politiche fai da tè, caratterizzato da un clima di repulsione nei confronti dei partiti, noi dell’UDC rimaniamo ancorati ai principi e ai valori cristiani consapevoli che il cattolicesimo democratico non trae origine da una destra liberale o da una sinistra marxista o progressista e vede la politica rivolta verso i più deboli e verso il superamento delle diseguaglianze sociali. Una politica rivolta a tutti quei cittadini e in particolare a quanti hanno visto, negli ultimi anni, diminuire drasticamente i propri diritti ed aumentare esponenzialmente le aree di privilegio di pochi a danno dei molti. Gli ideali in politica non passano, cambiano gli strumenti e le esigenze materiali, ma non gli ideali. A tal proposito voglio citare le parole ricordate nell’appello ormai storico di Aldo Moro e che interrogano i cristiani e non in ogni tempo ed in ogni situazione storica : “Questo paese non si salverà e la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere….”.
“L’appello ancora attuale, conclude Macaluso, è rivolto sia ai giovani che ai non più giovani che nutrono speranze per un futuro migliore, noi ci siamo e siamo impegnati in prima linea per portare avanti questi principi, non lasciatevi incantare dagli affabulatori dell’ultima ora, dai loro sogni o dai mestieranti della politica che non antepongono l’utilità pubblica ai loro personali interessi e alla loro personale ambizione”.