In prova con l’INTER il giovane portiere Agostino Failla di Nicosia

E’ sempre più richiesto da società professionistiche di serie A e B il giovane portiere nicosiano Agostino Failla. Il 13enne estremo difensore(alto 193 cm per 75 kg), tesserato con la squadra catanese della Katane Soccer del presidente Gaetano Riolo, l’1 e 2 marzo sarà a Milano per essere visionato dall’Inter. In questo stage in Lombardia sarà accompagnato dal direttore generale della Katane Soccer, Maurizio Pellegrino, che ha allenato il Catania in serie A.
Agostino Failla, che è stato tesserato con la Talin Club di Nicosia e l’Atletico Gangi, è stato “scoperto” durante un provino dell’Atalanta, che si è tenuto a Leonforte il 17 dicembre del 2015. Claudio Lucchini, referente regionale della società bergamasca e direttore dell’Accademy dell’Atalanta all’interno della Katane Soccer, ha subito intuito le grosse potenzialità del giovane portiere nicosiano e gli ha fatto iniziare un periodo di preparazione individualizzata prima con Marco Onorati e successivamente con Armando Pantanelli, due preparatori di portieri che hanno giocato in serie A.
In quest’ultimo anno Failla ha tenuto due stage tecnici nel centro sportivo dell’Atalanta di Zingonia e con molte probabilità a fine stagione potrebbe passare con i neroazzurri, anche se è nel mirino di altre società professionistiche che lo hanno visionato e vorrebbero inserirlo nella propria Under 15 per il prossimo campionato nazionale.
“Ringrazio – dice Agostino Failla – tutti quelli che in quest’ultimo anno e mezzo hanno creduto in me a partire dal dottor Claudio Lucchini, al presidente della Katane Soccer Gaetano Riolo e al direttore generale Maurizio Pellegrino. Un grazie particolare – conclude il giovane numero uno – va ai mister Marco Onorati e Armando Pantanelli, che mi hanno fatto crescere e migliorare tecnicamente e nel carattere, ma anche alla mia famiglia, che con grandi sacrifici mi sta incoraggiando e sostenendo in questo percorso di crescita sportiva e farmi realizzare il sogno di giocare tra i professionisti”.

Lino Buzzone