Ha speso la maggior parte della sua vita per offrire la sua professionalità ma anche il suo amore per i bambini africani, che ha aiutato per decenni. Si tratta dell’ennese Tony Vasco, psicologo, che più di 15 fa, ha lasciato l’impiego che aveva in un ente pubblico per trasferirsi in Africa e mettersi al servizio dei bambini africani offrendo la sua preparazione e soprattutto il suo amore. Per questa sua attività è arrivato un importante riconoscimento per l’attività che svolge l’associazione dove lui opera. E’ stato il Ministero dell’Educazione del Madagascar ha conferire all’associazione italiana, e precisamente di Ferrara, “Omeo Bon Bon” che in lingua malgascia significa “Mi dai una caramella”. Il “braccio operativo” di questa associazione è proprio Tony Vasco. “E’ con grande onore questo premio che condivido con gli amici e sostenitori conferito alla “Omeo Bon Bon” da parte del Ministero dell’Educazione Nazionale del Madagascar, un importante riconoscimento del lavoro che svolgiamo per l’inserimento scolastico dei bambini di strada. Grazie a tutti”. Tony Vasco dirige una comunità di circa un centinaio di bambini all’interno di questa grande isola, una delle più grandi del mondo, nel sud del Pacifico. In 15 anni Tony Vasco di cose ne ha fatte tante, come la realizzazione di una casa famiglia per “bambini di strada “ospitandone una trentina stanzialmente mentre un altro centinaio la frequentano durante il giorno, frequentando i corsi della scuola primaria dove vengono nutriti ed assistiti da un punto di vista sanitario. Un grazie è andato anche ad amici ennesi, che hanno aderito alle sue campagne di raccolta fondi, riuscendo ad acquistare prima un terreno per poi successivamente iniziare a costruire una nuova struttura i cui lavori sono in corso e saranno terminati a breve. Tra i servizi offerti vi è anche la mensa della scuola pubblica del Comune Rurale di Vohiposa. Tony ha spiegato, in occasione della consegna del premio, che il progetto si inserisce nella programma di garanzia per una educazione per tutti e vede la partecipazione concreta della Associazione “Omeo Bon Bon” e dell’Associazione Miaraka, associazioni che intervengono nella regione di Fianarantsoa per attivare progetti di reinserimento scolastico e di garanzia dei diritti fondamentali dei bambini. L’anno scorso c’è stato anche un contributo straordinario da parte della Associazione Italiani in Madagascar (AIM) con sede a Antananarivo. La mensa è assicurata grazie al lavoro delle persone assunte da “Omeo Bon Bon” per i circa 140 bambini che ne usufruiscono; i prodotti per la preparazione dei cibi sono tutti locali dando anche così una spinta concreta all’economia locale.