Enna. Bambino di 9 anni preso a calci da 4 coetanei durante festa Carnevale alla scuola De Amicis

Finisce al pronto soccorso per accertamenti medici dopo una lite tra compagni di classe con contusioni sparse sul corpo. È successo, in una classe dell’ istituto comprensivo “De Amicis” Enna, durante la festa di carnevale. I genitori del bambino di soli 9 anni, hanno deciso di denunciare immediatamente dopo la festa, quanto accaduto ai carabinieri della stazione di Enna comandata dal luogotenente Rosolino D’Amico. Per il piccolo dopo la visita non è stato necessario io ricovero in ospedale e le contusioni riportate sarebbero fortunatamente state solo di lieve entità. Già da ieri mattina i militari dell’Arma hanno proceduto ai primi accertamenti per arrivare a ricostruire la esatta dinamica dei fatti. Il piccolo, che sarebbe rimasto particolarmente scosso da quanto accaduto durante la festa di carnevale e che avrebbe anche mostrato timore a ritornare in classe, sarebbe stato, secondo una prima ricostruzione preso a calci da alcuni compagni senza un preciso motivo. Tra i bambini coinvolti nella vicenda, in tutto 5, non ci sarebbero stati precedenti problemi, ne ci sarebbero stati problemi con altri compagni. Per l’età dei protagonisti della vicenda, che da indiscrezioni non sarebbe però riconducibile, dai primi esiti, ad un episodio di vero e proprio bullismo, ma ad una lite degenerata tra bambini, viene mantenuto il più stretto riserbo. Data l’età ampiamente al di sotto dei 14 anni va precisato non è ipotizzabile comunque alcun profilo penale. Nessun commento alla vicenda arriva dal dirigente scolastico del De Amicis Filippo Gervasi, ma di certo, in attesa di un chiarimento definitivo su cosa sia realmente accaduto in classe, la settimana prossima sarà convocato un consiglio di classe straordinario proprio su iniziativa del dirigente per esaminare con attenzione la vicenda e prendere eventuali provvedimenti. Quanto accaduto durante la festa di carnevale sarà comunque affrontato dalla scuola in termini educativi e formativi per scongiurare il rischio che possano ripetersi episodi simili. Il comprensivo “De Amicis” , si ricorda, è particolarmente impegnato in attività di diffusione della cultura della legalità ed in progetti che stimolano la collaborazione e responsabilizzazione degli alunni.

Tiziana Tavella per La Sicilia

foto repertorio