“Il saggio di Salvatore Presti, centrato sulla presenza dei Chiaramonte e alla sorte nel tempo del loro magnifico palazzo, uno dei monumenti simbolo della città, rappresenta certamente un nuovo racconto della storia di Enna…”
“Il nome dei Chiaramonte, o il semplice aggettivo ‘chiramontano’, evoca subito nell’animo dei siciliani, anche di chi non frequenta libri di storia, la nobile e illustre famiglia che ha tenuto per più secoli la scena politica e civile dell’isola…”
“Innumerevoli sono i palazzi e i castelli tutt’ora esistenti in Sicilia edificati dai Chiaramonte, e nel loro trecentesco palazzo ennese ci introduce Salvatore Presti…”
“Grazie al suo racconto ne percorriamo le sale e gli atrii, le logge di una volta…L’edificio ha subito nel corso dei secoli sensibili trasformazioni, pur mantenendo immutata la sua importanza nella vita della città, la sua rilevanza monumentale e la suggestione che nasce dall’essere un tratto indelebile del paesaggio urbano di Enna…”
Salvatore Presti, collaboratore storico di ViviEnna, nel tempo libero scrive articoli per quotidiani, periodici, siti web. Ha pubblicato, nel 2013, il suo primo volume “ENNA, Il Filo della Memoria”. Nel 2014 ha ricevuto il premio “Ethos, arte, cultura, ricerca, riservato a scrittori ennesi e catanesi. E’ socio dell’Accademia Pergusea, della Società di Storia Patria della Sicilia Centro Meridionale e componente del Comitato ennese della Società Dante Alighieri.
Il saggio, pag. 96 per euro 15, La Moderna Edizioni, uscito nel mese di gennaio scorso, è in distribuzione nelle edicole e nelle librerie della città.