Aidone. Si è spento don Felice Oliveri, già parroco della chiesa di San Lorenzo Martire e vicario foraneo di Aidone

Aidone. Si è spento, nella tarda serata di lunedì, dopo un periodo di malattia, don Felice Oliveri, già parroco della chiesa di San Lorenzo Martire e vicario foraneo di Aidone. Padre Felice era nato a Valguarnera 68 anni fa ed era stato ordinato sacerdote della chiesa madre di Valguarnera da mons. Sebastiano Rosso il 29 giugno 1976. Nei suoi 40 anni di sacerdozio, padre Felice aveva ricoperto molti incarichi: vicerettore e rettore del Seminario vescovile, vicario parrocchiale di San Giacomo a Gela, vicario parrocchiale della chiesa Madre e parroco di San Pietro a Enna, parroco della chiesa Madre e vicario foraneo del comune di Aidone, membro del Consiglio presbiteriale del Collegio dei Consultori. Ad Aidone, nei suoi 27 anni di servizio pastorale, si è guadagnato la stima dei parrocchiani e dei cittadini. Ha svolto il suo ministero con umiltà e costanza al servizio delle persone più bisognose, della comunità. Sempre in prima fila nella varie manifestazioni civiche, era apprezzato per la sua lealtà, la sua schiettezza, la sua caparbietà. Le battute, poi, in dialetto “carrapipino”, durante le omelie, lo rendevano particolarmente simpatico. Negli anni, si è molto impegnato per la soluzione di problematiche della sua chiesa. Prezioso il suo contributo per la realizzazione del museo di arte sacra realizzato nella sacrestia della chiesa Madre – San Lorenzo e per il restauro dell’organo. A lui si deve la realizzazione del giornalino cittadino, il mensile “Qui Aidone”, molto apprezzato, che arrivava anche nelle zone più recondite del mondo, atteso dai tantissimi emigrati, per i quali rappresentava un modo per mantenere i contatti con Aidone. Nel 2015, la malattia, che gli ha fatto prendere la decisione di rassegnare le dimissioni da parroco e la sospensione anche della pubblicazione del giornalino. Il Comune di Aidone gli ha conferito la cittadinanza onoraria subito dopo le dimissioni dalla sua carica di sacerdote. Dal marzo dello scorso anno, immobilizzato a letto, aveva continuato a svolgere il suo ministero configurandosi al Cristo sofferente e offrendo le sue sofferenze per la chiesa. Tante le testimonianze di affetto e di dolore nei confronti di padre Felice che stanno arrivando in queste ore. I funerali sono stati celebrati oggi, nella chiesa Madre, quasi sicuramente dal vescovo Rosario Gisana. Il Comune di Aidone ha proclamato il lutto cittadino.

Angela Rita Palermo