Catenanuova: Proficuo il percorso formativo all’Unione dei Comuni “Corone degli Erei”

Si concluderà il 7 aprile a Catenanuova il primo ciclo di formazione, diretto a giovani amministratori e funzionari, denominato “funzionamento della Pubblica Amministrazione”, organizzato e voluto dai Consiglieri dell’Unione interprovinciale tra i Comuni “Corone degli Erei” (composta da Castel di Iudica, Catenanuova, Centuripe, Ramacca e Regalbuto). Le prime cinque giornate di formazione hanno registrato positivi riscontri di partecipazione e giudizi positivi in termini qualitativi, tenuto conto dell’alto profilo professionale della docenza: il prof. Fabrizio Tigano (docente all’Università di Catania – Dipartimento scienze politiche), il dott. Nicola Costa (ragioniere generale del Comune di Leonforte), il dott. Cataldo La Ferrera (segretario generale del Comune di Leonforte e del Comune di Nissoria), il dott. Giuseppe La Greca (magistrato in servizio presso il TAR di Palermo) e il prof. Luigi Matta (docente universitario di diritto pubblico ed avvocato iscritto al patrocinio presso le giurisdizioni superiori). L’ultimo seminario di studio, del primo ciclo, che si terrà venerdì 7 aprile, sull’argomento “Gli strumenti di finanza per lo sviluppo degli Enti Locali: opportunità e prospettive”, sarà relazionato dal prof. Alessandro Dagnino, presidente dell’IRFIS (Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia). Le materie di studio approfondite nelle prime cinque giornate di formazione sono state:
– Il procedimento amministrativo legge 241/1990 e s.m.i.;
– La contabilità armonizzata negli Enti Locali – riforma del D.lvo 118/2011 e s.m.i.;
-Legge n.190/2012 Anticorruzione – D.Lvo 33/2013 Trasparenza nella Pubblica Amministrazione e
D.Lvo n 39/2013;
– I contratti nella Pubblica amministrazione D.Lvo n. 50/2016;
– La riforma degli Enti Territoriali dalla legge 142/90 alla legge 56/2014 – la riforma del titolo V della Costituzione – Le Unioni dei Comuni.
La nostra redazione ha incontrato nella sede dell’Unione il dott. La Ferrera (nella foto), il quale ha risposto, in merito al progetto formativo, alle nostre specifiche domande.
Domanda: Come nasce l’idea di fare formazione ai giovani amministratori?
Risposta: L’ultima competizione elettorale delle amministrative, che si è svolta a seguito della legge regionale n. 6 del 2011, ha visto un rinnovamento radicale dei Consigli Comunali con l’ingresso, per la prima volta, di tantissimi giovani e donne. Se da un lato il rinnovamento ha portato tanto nuovo entusiasmo, dall’altro lato, l’assenza di esperienza e conoscenza delle regole di funzionamento degli enti locali ha creato un senso di frustrazione nei consiglieri. Queste ragioni hanno indotto i consiglieri dell’Unione a determinarsi nell’organizzare dei corsi di formazione sulle materie più importanti che disciplinano il funzionamento dei Comuni.
Domanda: A distanza di anni dall’approvazione della norma elettorale Regione Sicilia n. 6 del 2011, lei pensa sia stato effettivamente raggiunto l’obiettivo di rinnovamento auspicato dal legislatore?
Risposta: Assolutamente si, anche se purtroppo come anticipato non sempre, anzi quasi mai, rinnovamento coincide con qualità. Il totale scollamento tra cittadini e politica dilagante in Italia, ormai da circa due lustri, ha portato allo snaturamento della funzione primaria dei partiti che era proprio quello di formare e “selezionare” le nuove classi dirigenti. Oggi ci si improvvisa sempre più spesso politici e noi vogliamo colmare proprio questa lacuna. Offrire agli amministratori più giovani un piano formativo gratuito significa credere in loro e metterli nelle condizioni di trasformare la mera buona volontà in concreti benefici per la politica tutta.
Domanda: E’ stata per lei una bella esperienza quella vissuta da docente del corso?
Risposta: Si, ed è stata una delle più belle esperienze professionali. In tutte le giornate noi docenti ci siamo trovati di fronte alla necessità di rivedere e riposizionare alcuni punti fermi delle nostre conoscenze. Siamo tornati studenti, imparando a formare prima noi stessi per poter formare i nostri allievi. Guidati magistralmente dalle figure autorevoli (Tigano, Costa, La Ferrera, La Greca e Matta) abbiamo appreso elementi nuovi da proporre all’attenzione dei nostri uditori e abbiamo potuto impostare delle ipotesi di lavoro in aula, selezionando le domande adeguate da proporre e cercando insieme la strategia più utile per guidare gli studenti a lavorare sui documenti e trovarvi autonomamente le risposte alle problematiche da analizzare. Alla luce di questa bella, ricca e stimolante esperienza, mi sento di affermare con tranquillità che noi docenti avvertiamo sempre più l’esigenza di una formazione che diventi parte integrante del nostro lavoro quotidiano, che si avvalga anche della collaborazione con istituti ed enti del territorio, e favorisca quella “pedagogia della reciprocità” in cui gli stessi docenti, vedendosi essi stessi anche come alunni, contribuiscano, su vari livelli, alla formazione di altri docenti.
Domanda: Il progetto si conclude ……
Risposta: Scusi, se la interrompo, ma il progetto non si concluderà affatto. Anzi, si sta chiudendo la prima fase che è stata propedeutica alla parte più importante che verrà di qui a poche settimane. Abbiamo dato una infarinatura generale alle questioni, adesso occorre dare spazio alla parte pratica. Abbiamo pensato a delle convenzioni e a degli stage durante i quali i partecipanti avranno contezza delle problematiche affrontate. Insomma come si suol dire il meglio deve ancora venire. E l’entusiasmo registrato ci fa bene sperare per l’ottima riuscita del tutto.
Domanda: Un progetto a lungo termine quindi?
Risposta: Sarebbe bello se nella vita si potesse avere tutto e subito, purtroppo non è cosi soprattutto quando si parla di cambiamenti culturali. Abbiamo un obiettivo, quello di rendere l’azione amministrativa efficace, efficiente ed economica portando a compimento l’idea d’Italia che i Padri costituenti avevano oltre 60 anni fa. Abbiamo la fortuna di lavorare con persone che amano il proprio territorio e che per esso mettono a disposizione tempo, risorse e capacità. Non possiamo permetterci di dissipare un tesoro simile, abbiamo il dovere di coglierlo e trasformarlo con pazienza nella futura classe dirigente del domani.
Coloro i quali sono interessati a partecipare al corso del prossimo venerdì 7 aprile, che si terrà sempre nella sede dell’Unione (centro direzionale artigianale) a Catenanuova, possono iscriversi mandando una mail all’Unione “coronedeglierei@virgilio.it”.