Di questa opportunità se ne cominciò a parlare concretamente nell’estate del 2015 con i primi incontri a cui, ma mano, ne sono seguiti altri e quando tutto sembrava ormai pronto per le firme finali arrivò – a fine 2016 – la frenata su uno dei punti forti secondo la volontà del Comune ossia il pagamento del ticket.
Il sindaco Dipietro ha infatti sempre spiegato che la gestione comunale dei due siti passa attraverso il pagamento del ticket il cui ricavato sarà reinvestito sia sul Castello che sulla Torre che, allo stesso tempo, entreranno a far parte di un percorso unico attraverso i tesori della città. Va ricordato che probabilmente Enna è rimasta tra le poche, se non l’unica, città dove la visita ai più importanti monumenti è gratuita, una “gentile concessione” che meraviglia anche i turisti che arrivano in visita nel capoluogo ennese.
Far presto, tra l’altro, è soprattutto interesse del Comune che partendo già adesso con una gestione propria può anche pensare ad alcune attività da prevedere per la stagione estiva e che siano, ovviamente, confacenti al contesto. Il sogno di molti ennesi, ma non solo, resta quello che il Castello di Lombardia possa tornare ad essere il teatro più vicino alle stelle.
Non resta dunque che attendere martedì 4 aprile per le firme finali.