Aidone. Il Fec concede, al comune di Aidone, in uso gratuito, per 19 anni, la chiesa di san Domenico

Aidone. Concessione in uso gratuito per 19 anni della chiesa di San Vincenzo Ferreri. Il Fec (Fondo Edifici di Culto) del Ministero dell’Interno darà la concessione, in uso gratuito, al comune di Aidone, dell’ex chiesa di San Vincenzo Ferreri, per finalità pubbliche. Il sindaco Enzo Lacchiana aveva fatto una prima richiesta al Fec, nel 2014, subito dopo il suo insediamento, riformulata, nel settembre 2016, anche a seguito del rigetto, da parte dell’assessorato alle Infrastrutture, di un finanziamento, in quanto al comune di Aidone mancava un titolo idoneo sulla chiesa. La nuova richiesta è finalizzata ad ottenerne la cessione oltre che la titolarità, così da poter presentare richieste di contributi e finanziamenti. Il Fec, in un primo tempo, aveva risposto che doveva attendere che il Consiglio di Stato si esprimesse sui beni del Fec. In questi giorni, invece, la bella notizia. La chiesa, nota col nome di san Domenico, nell’antico quartiere di San Lorenzo, costruita a partire dal 1419 per volontà del Beato fra’ Vincenzo Da Pistoia, è un “unicum” nel suo genere, con la facciata bianca dal particolare bugnato a punta di diamante, tipico dello stile plataresco, motivo raro a trovarsi in edifici religiosi. L’interno è a navata unica con abside, la parete destra è in pietra viva e l’altra con stucchi settecenteschi. In questa chiesa si venerava la reliquia della spina del Signore. Distrutta dal terremoto del 1693, fu ricostruita nel secolo successivo, con ulteriori restauri in tempi più recenti. Da tempo la collettività aidonese auspica che il bene possa essere utilizzato per fini culturali. L’assessore alla Cultura Zagara Palermo: ”In questo momento, l’attenzione è posta alla documentazione richiestaci ma, di fatto, il bene è assegnato al comune di Aidone. Nel corso del tempo, speriamo di ristrutturarla. Tante le idee sul suo utilizzo. Intanto ci riserviamo di risistemarla e restituirla alla cittadinanza aidonese”.

Angela Rita Palermo