Il leader evoca anche ulteriori sanzioni (tradotto: una possibile espulsione) per i tre. I deputati – coinvolti nel caso firme false e per i quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio — scontano l’attacco al candidato M5S — Ugo Forello — alle Comunali a Palermo.
“In seguito alle dichiarazioni dei portavoce sospesi dal MoVimento 5 Stelle Nuti, Mannino e Di Vita riportate dai giornali, in cui viene attaccato il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle a Palermo e in cui vengono fatte considerazioni sulla magistratura che non coincidono con i nostri principi, verrà chiesto ai probiviri di valutare nuove sanzioni oltre a quelle già applicate», si legge nel post.
«Ho anche chiesto ai capigruppo del MoVimento 5 Stelle di raccogliere le firme dei parlamentari necessarie per indire la votazione dell’assemblea dei parlamentari per procedere anche alla sospensione temporanea dal gruppo parlamentare dei sospesi — continua Grillo —, fino a che sarà in vigore la loro sospensione dal MoVimento 5 Stelle come già stabilito dai probiviri».