Enna. E’ definitiva la nuova rete ospedaliera

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione, la nuova Rete ospedaliera per il territorio Ennese è in vigore. E’ l’ Umberto I di Enna l’ unico ospedale di primo livello “spoke”, mentre quelli di base sono il Chiello di Piazza Armerina e il Basilotta di Nicosia, per il Branciforti di Leonforte la classificazione di ospedale di zona disagiata, con il mantenimento del pronto soccorso e dei come unità operative semplici, dei reparti di chirurgia e medicina generale. La pubblicazione del decreto arriva subito dopo l’ approvazione della nuova Rete ospedaliera dal ministero della Salute. Scompaiono gli ospedali riuniti e, quindi i Distretti ospedalieri «Enna Uno» con l’ Umberto I e il Chiello ed Enna, due con il Basilotta e il Branciforti, con un solo presidio ospedaliero di riferimento per tutte le emergenze – urgenze, dotato di tutti i reparti, che è lo spoke Umberto I che avrà 20 operatori medici e 22 posti di degenza per chirurgia generale; 28 operatori e 30 posti per medicina generale; ortopedia avrà 28 operatori e 32 posti di degenza; cardiologia 22 operatori e 24 posti; neurologia 16 operatori e 18 posti; ostetricia e ginecologia 32 operatori e 38 posti; pediatria 22 operatori e 26 posti; 15 operatori e 15 posti per psichiatria; per la terapia intensiva è prevista una dotazione organica di 12 unità con 12 posti, malattie infettive 10 operatori e 10 posti mentre per nefrologia sono 10 i posti previsti come dotazione organica e 12 i porti di ricovero, l’ Unità coronaria avrà 6 operatori e 6 posti; 4 operatori e 4 posti per neonatologia. La dotazione organica dell’ Umberto I prevede 291 operatori, 335 posti letto di cui 311 per acuti, 44 posti di day hospital. Saranno solo 6 per tutto l’ Ennese le postazioni delle ambulanze medicalizzate, a Enna Alta ed Enna Bassa, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto e Troina.