In merito al percorso formativo abbiamo formulato delle domande al segretario generale dell’Unione, dott. Cataldo La Ferrera (nella foto):
Dopo questo primo ciclo formativo come giudica questa esperienza?
Sicuramente positiva in quanto è stata di arricchimento sotto il profilo culturale e professionale. La partecipazione di docenti di alto livello hanno consentito non solo al sottoscritto, ma anche ai partecipanti di elevare le proprie conoscenze.
Ci sarà un proseguo di questo progetto?
Certo. Il primo ciclo è stato considerato sperimentale per verificare il livello di partecipazione e gradimento. Tenuto conto dell’ottimo risultato raggiunto il progetto avrà un seguito. A questo riguardo è stato costituito un comitato scientifico, composto da alte professionalità, il cui compito sarà quello di predisporre un programma formativo da sottoporre successivamente all’approvazione della Giunta dell’Unione.
In un momento di grave difficoltà finanziaria dei Comuni, come pensate di fare fronte alle spese?
Sinora l’ente non ha sostenuto nessun costo, in quanto i docenti hanno prestato la loro attività a titolo gratuito. La docenza ha creduto fortemente al progetto di formazione diretta ai giovani amministratori e funzionari. Anche il comitato scientifico non avrà costi per l’Amministrazione. I componenti hanno accettato l’incarico a titolo gratuito. Gli unici costi che saranno sostenuti saranno legati ai costi vivi di organizzazione.
Può anticipare alcune iniziative che verranno fatte?
Subito dopo le vacanze estive prenderà il via il secondo percorso formativo. Sono previste, nel progetto di formazione, delle convenzioni tra Unione e Università del territorio, per accreditamenti dei corsi e master in materie pubblicistiche. Il programma è ambizioso, speriamo di poterlo realizzare con la collaborazione anche di soggetti privati e volontà politica.
Salvatore Agati