«Abbiamo accolto con onore l’idea del prof. Emanuele che permetterà alla Torre di Federico una migliore illuminazione e sono certo che tutta la città saprà dare il giusto tributo a questo gesto» ha detto il sindaco Maurizio Dipietro.
A far scoccare la scintilla del prof. Emanuele la sua visita ad Enna in occasione del conferimento del premio “Federico II”. Durante la visita alla Torre il prof. Emanuele non esitò a dare subito la disponibilità della “Fondazione Terzo Pilastro” una istituzione culturale tra le più prestigiose del mondo avendo, tra le altre, la finalità di valorizzare la cultura mediterranea al fine di affermare una comune identità volta a tutelarne il patrimonio artistico, culturale e storico.
La posa in opera sarà a cura del Comune e c’è la volontà di fare in fretta per inaugurarla. Un’idea da parte dell’amministrazione comunale c’è già. La prima ipotesi era quella di farlo in occasione della Settimana Federiciana in programma dall’8 maggio ma pare che i tempi non ci siano più. È però certo che al momento si vorrà dare ampio risalto.
«Immaginiamo di inaugurare l’illuminazione del monumento con una iniziativa culturale che riprenda la tradizione secondo cui alla Torre si riuniva la scuola poetica siciliana» anticipa Dipietro spiegando che l’idea è quella di far recitare delle poesie scritte dallo stesso prof. Emanuele che sarà presente all’evento «a cui vogliamo dare ampia rilevanza convinti che si tratti di un’occasione importante non solo per la Torre ma per tutta la città».