Enna rifiuti. SRR: fallita altra riunione dei sindaci

Enna. Così com’era fallita la riunione con segretari, tecnici e ragionieri dei 19 comuni ennesi per cercare di definire il pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori, quella di ieri mattina, durata circa cinque ore, con i sindaci ha avuto lo stesso esito, pochi sindaci e situazione difficile da risolvere Alla fine della riunione il CdA della SRR con i pochi sindaci intervenuti si sono incontrati i lavoratori, ormai stanchi per il troppo tempo trascorso nell’ex sala del consiglio provinciale senza avere raggiunto risultati concreti. “La politica – ha commentato il presidente della SRR Armando Glorioso – ha creato questo carrozzone che non si è voluto gestire secondo le regole del buon padre di famiglia e ora ne piangono le conseguenze questi lavoratori che da oltre dieci mesi non percepiscono lo stipendio. I politici che hanno creato questo mostro ormai non si fanno più vedere. I lavoratori però non hanno nessuna colpa. A questi lavoratori io e i pochi sindaci presenti, Pitronaci (Cerami), Bevilacqua (Pietraperzia), Draià (Valguarnera) , Bertini (Assoro) , Palermo (Assessore di Agira), (ancora una volta assenti Enna e Nicosia ndr), abbiamo spiegato le decisioni assunte dalla Assemblea della SRR”.
La prima deliberazione è stata di chiedere ai Comuni soci il versamento di somme che consentano di pagare altre mensilità di quelle arretrate per i lavoratori che non percepiscono da tanto tempo lo stipendio. Insieme alla richiesta di versare subito le differenze a debito di ciascun Comune rispetto a quanto deciso dal deliberato. I lavoratori non hanno ritenuto sufficiente questo sforzo del Cda della SRR, che ritengono non rappresentare più la volontà reale dei soci tutti, vista la scarna presenza nelle assemblee importanti da parte dei Sindaci. Il secondo punto trattato ha riguardato i piani di intervento dei vari Comuni che dovranno essere verificati in contraddittorio specie per quei Comuni che vogliono fatto il servizio di raccolta dei rifiuti dalla società di scopo. Il terzo argomento ha riguardato ed è stato approvato dai sindaci presenti la utilizzazione della società di scopo per quei Comuni che ne faranno richiesta. L’uso della società di scopo darà immediatamente respiro ai Comuni in difficoltà e consentirà anche a tanti lavoratori di essere immediatamente avviati e pagati.