Aidone: un quartiere esasperato dal cattivo odore proveniente dalle caditoie, esposto in Procura

Aidone. Un quartiere esasperato dal cattivo odore proveniente dalle caditoie. Gli abitanti non ne possono più di questa situazione che non trova ad oggi una concreta soluzione con tante segnalazioni da parte di chi vive quotidianamente questa nauseabonda problematica.

“La nostra casa è a dieci metri da queste grate e da anni lamentiamo la condizione igienico-sanitaria che è diventata insostenibile” – afferma una famiglia. Non si possono aprire né porte né finestre perché il cattivo odore che proviene da lì entra in casa. Ci sono giorni in cui non si può stare e siamo costretti ad allontanarci dalla nostra abitazione”. Tra le vie particolarmente interessate: Santoro, Garraffo, Gramsci, che si snodano dalla piazza Europa, dove si trova l’ufficio postale. Diversi i sopralluoghi. Sette anni fa, la prima segnalazione che ha portato a verifiche da parte del Comune di Aidone. “Abbiamo anche avvisato l’ufficiale sanitario- spiega ancora la famiglia che rappresenta il disagio dei residenti- il quale ha appurato che l’inconveniente igienico-sanitario esiste veramente e che ne vale della salute. Anche l’intervento di AcquaEnna che ha ispezionato diverse volte i pozzetti. Ma in queste cose si sa c’è sempre lo scaricabarile. Abbiamo avvisato anche i carabinieri”.

Per cercare di avere interventi risolutivi anche una raccolta di firme, la diffida di un avvocato e da ultimo anche un recente esposto in Procura. “Non sappiamo più cosa altro fare. Abbiamo una bambina piccola che ci dice sempre che sente puzza e frequentemente ha virus intestinale. Chi di competenza deve risolverci il problema, non possiamo continuare a vivere con questa puzza insopportabile. Se non si trovano le adeguate soluzioni che ci diano un’altra abitazione dove poter andare a vivere”.

Angela Rita Palermo