Primarie PD: maggioranza democratici ennesi a Renzi prima la guerra ora lo votano

La provincia di Enna “battezza” Renzi segretario nazionale del Pd. Non che quella di Enna sia stata l’ago della bilancia, ma la sua vittoria fa notizia dopo che da sempre la maggioranza dei democratici gli ha fatto la guerra. Quello era il passato, il presente ed il futuro adesso indicano un altro percorso. L’ex premier, in attesa dell’ufficialità dei dati che arriverà oggi, si è attestato sul 56% in tutta la provincia. Polemiche ad Agira, dove era dato in ampio vantaggio Orlando, per presunte schede votate che sarebbero state un centinaio più dei votanti, ma il controllo è proseguito nella notte. Il dato più importante, forse quello più atteso, è quello di Enna dove Renzi strappa la vittoria con 818 voti contro i 566 di Orlando (in dote a questo punto al solo Crisafulli l’unico ad averlo pubblicamente appoggiato) e gli 87 di Emiliano segno che nel capoluogo tira aria di cambiamento verso il fronte fiorentino. Ma è una vittoria a man basse quella di Renzi che “spacca” a Troina (476, Orlando 107, Emiliano 28), a Barrafranca con 548 voti, a Centuripe 324 contro 10 Orlando e 15 Emiliano. Renzi perde invece a Leonforte per 308 voti contro i 410 di Orlando, Emiliano 40, nella frazione di San Giorgio; testa a testa Renzi-Emiliano (su cui ha lavorato Lantieri), staccato Orlando.
Soprattutto nella zona nord la tela tessuta da Venezia&soci a favore di Renzi ha portato numeri decisivi alla vittoria.
La giornata non era però iniziata sotto i migliori auspici dopo che, all’apertura dei seggi ad Enna alta, è stata contestata la presenza di un rappresentante di lista renziano (Sanfilippo) dai giovani turchi che in queste primarie sostengono anch’essi Renzi. Insomma colpi bassi che c’era da aspettarsi. La componente renziana ha quindi deciso di ritirare tutti i propri rappresentanti di lista in provincia di Enna comunicandolo a Roma.
Da oggi però si apre una nuova pagina per il Pd ennese ed i cui risvolti adesso più che mai non possono essere noti perchè alla conta dei voti l’asse renziano accompagnato da AreaDem ha fatto la differenza e lo ha fatto ancor di più ad Enna dove, insieme a Sicilia Futura, il margine ha retto aprendo adesso a nuovi orizzonte politici ed amministrativi soprattutto sul fronte comunale. Non è stato infatti un caso il voto del sindaco Maurizio Dipietro e dei suoi assessori Contino e Macaluso. In questo caso gli effetti potrebbe vedersi presto lungo l’asse alloriano che dai renziani potrebbe avere in cambio l’appoggio alle regionali. Insomma una nuova stagione politica è alle porte ad Enna e in provincia.